Ipertensione polmonare: sintomi, cause e terapia
L’ipertensione arteriosa polmonare è una malattia rara che colpisce in prevalenza le donne tra i 30 e i 40 anni. Quali i sintomi e le terapie consigliate?
Definizione
L’ipertensione polmonare è una patologia grave e rara che si manifesta con una dispnea da sforzo (o affanno da sforzo), spesso accompagnata da segnali di insufficienza cardiaca, quali edema degl’arti inferiori o reflusso epato-giugulare. Essa colpisce maggiormente adulti in giovane età, tra i 30 e i 40 anni e si definisce idiopatica, quando non se ne conosce la causa determinata. Palpitazioni, dolori al torace, tosse, dispnea possono essere tra i sintomi.
Cause
Esistono diversi tipi di ipertensione arteriosa polmonare che differiscono a seconda delle cause soggiacenti. L’ipertensione polmonare primitiva o idiopatica, come accennato, è cosiddetta perché non si conoscono le cause; mentre l’ipertensione polmonare secondaria è la conseguenza di una malattia primaria quale: fibrosi polmonare, broncopneumopatia cronica ostruttiva, asma grave, insufficienza respiratoria, embolia, malattia cardiaca. L’ipertensione polmonare può anche essere annoverato tra i sintomi dell’AIDS.
Sintomi
L’ipertensione polmonare si traduce con un aumento anomalo della pressione sanguigna nell'arteria polmonare. Essa si manifesta con delle difficoltà a respirare e affanno durante uno sforzo, accompagnato da stanchezza (astenia), dolori al torace e vertigini.
Diagnosi
In presenza dei sintomi è bene consultare il medico che potrà determinare se si tratta di ipertensione polmonare o di un’altra infiammazione. Per stabilire la diagnosi, il medico realizzerà prima un esame clinico poi potrà decidere se orientare il paziente verso un consulto da un cardiologo. Esami complementari possono essere realizzati al fine di identificare la causa dell’ipertensione polmonare e valutare il suo stato, tra gli esami effettuati: radiografia, ecocardiografia, test di sforzo cardiopolmonare.
Terapia
Il trattamento per la cura dell’ipertensione polmonare si basa su dei farmaci prescritti in base alla causa identificata e sono poi assunti a vita in caso di ipertensione polmonare. La terapia medicamentosa consta di anticoagulanti (salvo controindicazioni) e /o diuretici. Un intervento viene consigliato solo se l’ipertensione segue un’embolia ed è mirata a stappare l’arteria polmonare. Il trapianto polmonare viene contemplato come ultima istanza, se i farmaci non sono sufficienti ad alleviare i sintomi dell’ipertensione polmonare primitiva o in quei pazienti in buone condizioni generali, la cui aspettativa di vita è importante.