India: Ratan, 35 anni sposa una bambina di 6 (per andare con una donna sposata)

Lo sposo, Ratan Lal Jat, è un uomo di 35 anni. La sposa è una bambina di 6. Il testimone di lui, Jamuni Bai, ne ha 51 ed è un procacciatore di spose-bambine. Le nozze sono state celebrate il 23 giugno, nel Rajasthan indiano, per la precisione a Gangrar dove un membro del Consiglio del Villaggio si è unito in matrimonio alla piccola anche se lui, una donna, già ce l'aveva. La cerimonia, infatti, è stata fatta in pieno stile Nata Pratha, quella tradizione che permette a un uomo di andare a convivere con una donna già sposata a patto che possa mantenerla e che, a sua volta, sia già sposato. Per Ratan Lal Jat, il modo più veloce per risolvere il problema del suo essere single era convolare a nozze con una piccola che, in ogni caso, sarebbe rimasta a vivere con la sua famiglia con tanto di rimborso economico.

Le foto sono circolate sui social e non appena la polizia se n’è accorta ha disposto l’arresto del 35enne. "Siamo venuti a conoscenza del matrimonio dalle foto circolate sui social - ha confermato Gyanendra Singh, l’ispettore della stazione di polizia di Gangrar - e abbiamo immediatamente arrestato l'uomo accusato di matrimonio precoce. Ora stiamo cercando il mediatore". 

Dal 2006 anche in India è un reato ma quello delle spose bambine è un destino che, secondo un recente rapporto dell’Unicef, nel mondo è toccato a più di 700 milioni di giovani donne, che più di 1 volta su 3 si ritrovano nel ruolo di mogli prima di aver compiuto 15 anni. "I matrimoni precoci - ha dichiarato Susan Bissel, responsabile Unicef per la protezione dei bambini in occasione della giornata del Bambino Africano, celebrata lo scorso 16 giugno - rubano alle ragazze la loro infanzia e lasciano cicatrici sulle loro vite per sempre”. Nella maggior parte dei casi, infatti, “le spose bambine spesso vengono lasciate fuori dalle scuole. Hanno più probabilità di morire per complicazioni durante la gravidanza e subiscono violenze terribili, sfruttamento e abuso”. 

Un destino che la piccola indiana ha scampato, grazie a quella foto circolata sui social, scattata il giorno delle sue nozze. Un giorno che da grande ricorderà appena. Per lo meno si spera.