Gambe e glutei: ecco come tonificare e dimagrire
Contro gonfiore e stanchezza, cellulite e ritenzione idrica, servono massaggi, sport e alimentazione sana. Lucia Piccini, massaggiatore sanitario, spiega come snellire, tonificare e far dimagrire gambe e glutei.
Il primo caldo porta invariabilmente con sé anche il gonfiore e la stanchezza delle gambe. Peggiorando senza dubbio i problemi di circolazione, la cellulite e la ritenzione idrica. Per ritrovare la forma fisica e rendere la parte inferiore del corpo protagonista dell'estate, ecco alcuni semplici consigli forniti da Lucia Piccini, massaggiatore sanitario ed esperta di terapia Pancafit.
Pigrizia e gambe gonfie: binomio senza speranza?
Abbastanza. Ma si può iniziare con delle attività semplici come camminare a lungo e fare le scale. Certo, non ci si può illudere. Per perdere peso o migliorare l'aspetto generale di gambe e glutei bisogna fare attività aerobica, cioè a bassa intensità ma prolungata e in grado di smuovere il metabolismo. Quindi se siamo giovani e senza particolari problemi di salute dovremmo fare una attività che ci faccia sudare e portare ad avere un poco di fiatone, almeno per cinque minuti. Una certa intensità e una certa fatica insomma sono necessarie. La stagione calda rende tutto più faticoso, ma permette anche di dedicarsi a nuove attività all'aperto, come la corsa.
Quali sono i consigli per iniziare a correre?
Se l'obiettivo non è una maratona, ma rimettere in forma le gambe, si può iniziare con un minuto di camminata e uno di corsa, per cinque volte, tre volte a settimana. Dopo una settimana si sale a due minuti per entrambe le attività, ma il terzo giorno si raggiungono i tre minuti di corsa accanto a due di camminata. E si prosegue così, salendo in maniera graduale, senza fare eccessiva fatica. Mai buttarsi subito sulla corsa continuativa: si rischiano problemi articolari o a carico della muscolatura. Al termine dell'attività si deve provare indolenzimento, non dolore.
E a tavola?
Bisogna bere tanta acqua, secondo le dosi che ormai tutti conoscono. In particolare con l'attività aerobica si accelera il metabolismo, quindi per evitare di prolungare la digestione l'acqua andrebbe assunta lontano dai pasti, regolarmente, senza aspettare di avere sete: quando si prova lo stimolo del bere è tardi, è già un piccolo allarme inviato dal nostro corpo. Secondo, ridurre il sale: questo non significa (solo) metterne di meno sull'insalata o nell'acqua della pasta, ma riconsiderare l'apporto globale, visto che insaccati, cibi pronti e confezionati sono ricchissimi di sale.
L'abbigliamento incide?
Se con la bella stagione riusciremo a mettere meno pantaloni e abiti stretti, in favore delle gonne, la circolazione ne gioverà, sia a livello profondo che superficiale.
Come si fa un buon auto-massaggio?
Partiamo dal quando: o la mattina o la sera, magari dopo la doccia, che con il calore prepara il corpo. Due volte al giorno, poi, sarebbe perfetto. Quindi si prende la crema, si massaggia la gamba con entrambe le mani (se si riesce) partendo dalla caviglia e verso l'alto. Si fanno movimenti circolari, come se la mano scivolasse, senza usare troppa forza.
Ci sono prodotti che preparano la pelle?
Lo scrub aiuta a levigare e preparare la pelle: in questa stagione andrebbe fatto un paio di volte alla settimana.
Quali prodotti usare?
Le creme specifiche le troviamo in farmacia. Chi vuole usare prodotti naturali provi gli oli essenziali a base di pompelmo o arancia: in generale gli agrumi sono ottimi per stimolare la circolazione e favorire il metabolismo. Ma attenzione a usarli solo la sera, ora che arriva l'estate: combinati con l'azione del sole possono causare delle macchie cutanee. Infine, ora in commercio ci sono anche dei balsami-crema da usare sotto la doccia, per quelle che proprio non hanno mai tempo.
Sotto la doccia, acqua calda o fredda?
Entrambe: quella fredda agisce da vasocostrittore, quindi alternare i getti è una buona tecnica per aiutare la circolazione e far sgonfiare le gambe, soprattutto la sera. Ma chi ha problemi di capillari e circolatori è meglio che stia attenta e si consulti prima con il proprio medico.
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