I metodi anticellulite
Tutte le donne sognano di sbarazzarsi della cellulite. Massaggi, creme, interventi di chirurgia estetica... scoprite i metodi più efficaci per liberarsi della buccia d'arancia.
Le creme
Non esiste una soluzione miracolosa contro la cellulite. Ma creme e massaggi possono essere d'aiuto, a patto di avere un po' di costanza.
Per combattere contro la buccia d'arancia, bisogna avere uno stile di vita sano. Bisogna mangiare in modo equilibrato, fare tanto sport, bere molta acqua e applicare una crema anticellulite. In farmacia ne troverete diversi tipi, a seconda del vostro tipo di cellulite.
Per la cellulite infiltrata, è meglio concentrarsi su un'azione drenante con creme a base di uva rossa, castagne, semi d'uva, amamelide o cipresso. Per la cellulite adiposa, l'ideale rimane la caffeina, che decongestiona i tessuti, riduce i depositi di grasso e favorisce l'eliminazione delle tossine.
Oltre a scegliere un buon prodotto, bisogna fare attenzione all'applicazione. Fate un massaggio, dopo la doccia, una o due volte al giorno. Eseguite dei movimenti ampi, circolari, assicurandovi sempre di andare dal basso verso la parte superiore del corpo.
I massaggi
Se le cure casalinghe non sono sufficienti, potete rivolgervi a un centro medico o estetico per un trattamento mirato.
Molti istituti propongono dei massaggi ad hoc contro la buccia d'arancia, con movimenti che favoriscono il drenaggio dei tessuti. Uno dei più famosi è il massaggio linfodrenante, che stimola la circolazione linfatica aiutando il corpo a sbarazzarsi delle tossine. Costi e frequenza di questi trattamenti variano a seconda del tipo di cellulite e del centro a cui vi rivolgete.
La mesoterapia
Sviluppata negli anni ‘50 come terapia del dolore, la mesoterapia è stata utilizzata dalla medicina estetica per lottare contro la buccia d'arancia. Questa tecnica consiste nell'iniezione di farmaci direttamente sotto la pelle. Le sostanze da iniettare dipendono dal tipo di cellulite, valutato attraverso un esame. Spesso si tratta di una combinazione di vitamine, minerali e caffeina. Non è necessaria l'anestesia, perché spesso la miscela iniettata contiene anche degli analgesici. Bisogna sottoporsi a diverse sedute (almeno 10) per ottenere dei risultati duraturi. Questa tecnica non è efficace contro tutti i tipi di cellulite e può avere degli effetti collaterali.
L'elettrolipolisi
L'elettrolipolisi consiste nell’inserire degli aghi di diverse lunghezze nelle aree da trattare. Gli aghi sono collegati a un generatore che invia una corrente elettrica di bassa intensità che dovrebbe ridurre le cellule adipose, accelerando il drenaggio delle tossine. Anche in questo caso, sono necessarie circa 10 sedute per ottenere dei miglioramenti duraturi. Questa tecnica, che permette di rassodare i tessuti e di distruggere le cellule adipose, è particolarmente efficace contro la cellulite localizzata. Non è necessaria l'anestesia.
Gli ultrasuoni
Gli ultrasuoni, prodotti da un apposito apparecchio, attaccano le cellule adipose e ne favoriscono lo “scioglimento”. Questa tecnica dovrebbe consentire di ridurre la buccia d'arancia e di perdere qualche centimetro. Anche in questo caso servono, in media, una decina di sedute. Si tratta di un trattamento delicato: scegliete un professionista di fiducia se volete usare questa tecnica anticellulite.
Gli interventi chirurgici
Nei casi più estremi, si può ricorrere alla chirurgia estetica per combattere la cellulite. La liposuzione, comunemente chiamata lipoaspirazione o liposcultura, è uno degli interventi di chirurgia plastica più eseguiti al mondo. Consiste nel correggere la silhouette aspirando le cellule adipose situate in varie parti del corpo; si utilizzano delle cannule sottili infilate sotto la pelle attraverso delle piccole incisioni, specialmente su fianchi, glutei, cosce e addome.
È una tecnica efficace per ridurre i depositi di grasso, ma non necessariamente contro la cellulite, in particolare quella infiltrata. Per ottenere dei buoni risultati, l'ideale è avere la pelle elastica, in modo che la silhouette sia armoniosa anche dopo l'intervento.
Per saperne di più, consultate il nostro dossier sulla liposuzione.
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