Celiachia: da Expo al colon irritabile, novità e salute

Nella Settimana Nazionale della Celiachia, si scopre che chi soffre di colon irritabile spesso nasconde, in realtà, questa malattia autoimmune. In occasione dell'evento, sono disponibili prodotti scontati nei supermercati, pranzi gluten-free in Expo e nelle mense scolastiche, parchi a tema e diete personalizzate.

Dalle mense scolastiche agli sconti nei supermercati, per i prodotti gluten-free: la Settimana Nazionale della Celiachia coinvolge tutti. Anche Expo, che ricorda: le persone celiache saranno 90 milioni.


La celiachia, una malattia autoimmune che si sviluppa in soggetti geneticamente predisposti in seguito all'assunzione del glutine, colpisce soprattutto le donne e, stando all'ultima Relazione annuale del Ministero della Salute, nel 2013 c'erano 164.492 celiaci, 15.830 in più nel giro di un anno.

Un dato che potrebbe essere la punta di un iceberg se consideriamo che, come dimostrato da un recente studio dell'Associazione Italiana Gastroenterologi ed endoscopisti Ospedalieri (Aigo), in un caso su quattro chi crede di soffrire di sindrome del colon irritabile o ad altre alterazioni dell'apparato digerente e interrompe l'assunzione di cibi con glutine, non presenta più disturbi. Questo perché, prima di tutto, la celiachia ha gli stessi sintomi di altre patologie. Ma in secondo luogo, spiegano gli esperti, accanto alla celiachia si sta delineando un nuovo disordine, la sensibilità al glutine, un disturbo provoca sintomi simili a quelli della sindrome dell'intestino irritabile (dolore addominale, gonfiore), ma anche manifestazioni come eczemi, prurito, cefalea, che di solito insorgono a subito dopo aver ingerito cibi con glutine.

Nuovi passi per sensibilizzare la popolazione sul problema sono in atto. L'Associazione Italiana Celiachia ha organizzato una settimana di eventi, incontri e sconti, come quelli proposti in diverse catene di supermercati o agli ingressi dei parchi divertimento. Per la sensibilizzazione sul tema, in giro per l'Italia si potranno trovare consigli alimentari e  giornate senza glutine nelle mense scolastiche delle regioni che hanno aderito all'iniziativa. L'associazione ha predisposto anche una app gratuita per ricercare su tutto il territorio ristoranti e locali gluen-free, ma anche hotel, alberghi e bed&breakfast dove pernottare con una colazione senza glutine assicurata. Mentre più avanti, a Perugia, dal 29 maggio al 2 giugno, si terrà l'annuale Gluten Free Fest, primo festival nazionale dedicato al senza glutine. Potrà averne un assaggio, letteralmente, anche chi si recherà in Expo 2015, dove il Festival ha due postazioni street food, che offrono alimenti appetitosi gluten-free (panini e piadine farciti con affettati, wurstel e porchetta), una parte dedicata alla vendita e corner promozionali per sensibilizzare il pubblico.

Un tema planetario, se si pensa che, statistiche alla mano, entro il 2050 gli abitanti del Pianeta saranno 9 miliardi e l'1% dovrà nutrirsi senza glutine: le persone celiache saranno infatti 90 milioni.

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