Mal di testa addio, in quattro mosse
Quando il mal di testa è di tipo tensivo (la forma di cefalea più diffusa) può davvero rovinare la giornata. Si tratta di quel malessere che inizia nel pomeriggio, un dolore contenuto e costante che aumenta gradualmente.
La cefalea di tipo tensivo generalmente colpisce collo, spalle e capo. Qualcuno ne soffre saltuariamente, qualcuno ne è soggetto di frequente. Si tratta comunque di un mal di testa debilitante, soprattutto per chi deve farci i conti più spesso.
Dalla Harvard Medical School arriva una breve lista di quattro semplici ma fondamentali consigli, una serie di strategie adatte a prevenire l'insorgere della cefalea di tipo tensivo.
Non dimenticare le basi
Può sembrare ovvio, eppure a scatenare il mal di testa può essere la scarsa attenzione ai bisogni del nostro corpo. Meglio quindi mangiare regolarmente e senza saltare i pasti, dormire a sufficienza e cercare di evitare fonti di stress e affaticamento.
Usare le tecniche di rilassamento
Le terapie di rilassamento possono aiutare, a patto che vengano seguite con una certa frequenza. Si tratta di una serie di rimedi che vanno dal cuscino riscaldante da appoggiare su collo e spalle a esercizi di stiramento e stretching per la muscolatura.
Biofeedback
Questa parola inglese indica la raccolta di informazioni (feedback) sulle proprie funzioni biologiche, in particolare sull'attività muscolare, attraverso una serie di elettrodi che lo specialista applica al paziente: in questo modo capirà se ci sono contrazioni dovute ad ansia o stress, cause di tensioni che poi sfociano nel famoso mal di testa. Una volta individuate, è possibile iniziare una terapia ad hoc per rilassare muscoli e aree in tensione.
Approccio medico
Molti soggetti presentano delle aree particolarmente sensibili e dolenti, dette trigger point, su schiena e spalle. Iniezioni locali di anestetico sono talvolta utili (previa valutazione e controllo medico) per eliminare o prevenire il dolore.
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