I 10 supercibi anti-stress
Troppo stress? No grazie. Ma a fine settimana le fatiche, le scadenze e i timori dei giorni lavorativi raggiungono il culmine. Ecco i 10 cibi (e le bevande) che aiutano a combattere l'ansia. Fin dalla tavola.
Le scadenze della settimana si accumulano e le chance di arrivare all'ultimo giorno lavorativo della settimana senza forze o irritati sono davvero molto alte. Per non parlare del rischio di lasciarsi rovinare il fine settimana da ansia e stanchezza.
I dati raccolti dal Laboratorio Fiaso (la Federazione di Asl e ospedali pubblici) parlano di tensione da lavoro per il 25% degli italiani occupati, causato soprattutto da eccessivi carichi di lavoro, difficoltà nel conciliare quest'ultimo e famiglia o figli, trasferimenti, cambi di mansione e gravidanza: uno dei principali fattori di ansia per le donne è proprio il ricollocamento dopo la maternità.
Migliorare queste condizioni, calcolano dalla Fiaso, permetterebbe un risparmio di 20 miliardi di euro l'anno solo nei Paesi dell'Unione Europea, dato che si ricava quantificando le assenze per malattie legate allo stress.
Sperando quindi in un cambiamento positivo delle condizioni quotidiane dei lavoratori, ecco come iniziare a fare la propria parte, per combattere i livelli di tensione fin dalla tavola, con i super-alimenti antistress.
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Ortaggi a foglia verde
Quando si è stressati, verrebbe voglia di concedersi qualche sfizio, da una grossa fetta di dolce a un bel bicchiere di vino. Tentate gli spinaci, invece: contengono (come molte verdure a foglia verde) acido folico, importante per mantenere l’equilibrio psichico perché legato alla produzione di dopamina, una sorta di induttore della felicità.
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Tacchino
Gli aminoacidi del tacchino favoriscono la produzione della serotonina, che aiuta negli stati depressivi e di insonnia. Questo avviene grazie al triptofano contenuto nel tacchino: una ricerca pubblicata dal Journal of Psychiatry Neuroscience, su un gruppo di studenti propensi al litigio (valutati in base ad un esame psicologico), ha scoperto che il triptofano migliorava le loro capacità di accordarsi con i compagni di studi in maniera proficua (per loro e per i colleghi).
I triptofani si trovano anche in noci, tofu, pesce, lenticchie, uova.
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Avena (e mirtilli)
La premessa è: mai eliminare completamente i carboidrati dalla propria dieta. Secondo una ricerca del celebre istituto universitario di ricerca MIT, anche i carboidrati aiutano il nostro cervello a produrre serotonina. Inoltre lo stress di solito aumenta lo zucchero nel sangue e i carboidrati complessi, come l'avena, aiutano a stabilizzare proprio i livelli di zuccheri nel sangue.
Perché quindi non iniziare la giornata con una tazza di avena (meglio se integrale) e mirtilli? I piccoli frutti contengono molti antiossidanti, perfetti per contrastare una delle sostanze che il nostro corpo produce quando è in tensione, il cortisolo (l'ormone delle stress).
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Pistacchi
Prima di tutto, un fatto empirico: il gesto di sgranocchiare noci e noccioline è sempre rilassante. I pistacchi poi sono amici di una dieta sana e riducono la pressione sanguigna, che sale quando l'adrenalina e la tensione ci mettono a dura prova.
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Cioccolato fondente
Un morso (non un'intera barretta) di cioccolato fondente al giorno aiuta a ridurre lo stress e numerosi esperimenti legano questa capacità, nuovamente, alle sue proprietà di ridurre i livelli di cortisolo.
Il cacao è ricco di flavonoidi, dalle proprietà rilassanti. Se quella che abbiamo in mano è una tavoletta extra dark, potremmo contare anche sulla feniletilamina, una sostanza chimica euforizzante.
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Latte (e mandorle)
Che un bicchiere di latte faccia bene, si sapeva già. Ad essere meno noto è il fatto che la vitamina D in esso contenuta riduce il rischio di stati di panico e depressione: questi i risultati di un gigantesco studio (durato 50 anni) portato avanti dall'UCL Institute of Child Health di Londra, su quasi 6mila tra uomini e donne.
C'è chi a colazione ha l'abitudine di associare la tazza di latte ad un paio di mandorle: sono importanti (da assumere in qualsiasi momento della giornata) perché il magnesio in esse contenuto allevia depressione, fatica e irritabilità.
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Avocado
Quando si è stressati e si ha bisogno di addentare qualcosa, è meglio che sia un avocado: è un superfrutto che sazia, riduce in generale il senso di fame e aiuta a mantenere bassi i livelli di colesterolo.
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Anacardi
Gli anacardi sono un'ottima fonte di zinco e secondo gli esperti del Nutrition and Metabolic Insights, fornire questo elemento a soggetti che mostrano sintomi di ansia da stress (come irritabilità e mancanza di concentrazione) riduce nel 31% dei casi le inquietudini: non è una percentuale altissima, ma vale di certo la pena di tentare.
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Yogurt
Una ricerca del 2013, firmata UCLA, sembrava provare che mangiare yogurt con probiotici determinasse, nelle donne che si sono sottoposte allo studio, una alterazione delle funzioni cerebrali sia in stato di riposo che in risposta a uno stimolo emotivo.
Può suonare strano, ma è positivo, perché aiuterebbe a calmare gli stati emotivi legati allo stress. Si tratta però di uno studio molto ridotto e si attendono nuovi riscontri: lo yogurt è comunque ricco di calcio e proteine. Nel dubbio, meglio non eliminarlo dalla propria dieta.
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Salmone
Sono due gli ormoni legati allo stress: adrenalina e cortisolo: gli acidi grassi Omega-3 contribuiscono, grazie alle proprietà antinfiammatorie, a prevenirne un eventuale aumento.
Uno studio del National Institutes of Health, nello stato dell'Oregon (Usa), ha diviso i partecipanti in due gruppi. Ad uno ha dato Omega-3, all'altro pillole placebo. Il primo gruppo ha visto una riduzione del 30% nei propri stati di stress.
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