Come liberarsi del perfezionismo

La giornata tipo di una donna è ricca di impegni. E spesso ci si pone l'obiettivo di fare tutto alla perfezione, a casa, in famiglia e sul lavoro. Vivere sotto pressione, però, può provocare un forte stress e renderci, paradossalmente, meno efficaci. Ecco perché bisogna imparare a tenere la tensione sotto controllo.

Dopo aver spento la sveglia, saltate giù dal letto e iniziate a prepararvi per essere impeccabili. Arrivate in ufficio ed è tempo di mettersi sotto con il lavoro. Ma la giornata non si conclude con le otto (nove, dieci...) ore passate alla scrivania: vi aspettano ancora la palestra, la spesa, i compiti dei bambini... nel tentativo di fare tutto al meglio, finite per sentirvi sfinite. 

Di chi è la colpa? In parte della società in cui viviamo, che ci ha formattate per essere sempre perfette. Ma se la ricerca del successo è così presente nelle vostre vite è anche in virtù delle soddisfazioni che genera: quella di aver superato i propri limiti, di aver conquistato l'ammirazione degli altri, di avere un tornaconto economico...

Il rischio in cui si incorre è quello di porsi degli obiettivi irrealizzabili. O di voler fare troppe cose simultaneamente. Il risultato è che ci si sente stanchi, demoralizzati, e si ha sempre più difficoltà a reagire. I fallimenti si moltiplicano e il burnout è sempre in agguato, sul lavoro e a casa. 

Per uscire da questa situazione bisogna innanzitutto fare in modo che gli altri non si approfittino di noi e fissarsi degli obiettivi raggiungibili, stabilendo delle priorità. Lo scopo è essere in armonia con i nostri desideri e non con quelli che la società ci impone, ovviamente cercando un compromesso. In un momento di crisi economica come quello che stiamo attraversando, cambiare lavoro non è facile. Ma invece di fare gli straordinari, correre in palestra e occuparsi del bucato una volta a casa, si può cercare di rallentare il ritmo. Vedrete: sarete più rilassate, un po' più riposate, e i vostri risultati saranno migliori.