Fabio e Mingo: la rete scatenata sull'addio a Striscia La Notizia
Fabio e Mingo, gli inviati di "Striscia La Notizia" sospesi dal tg satirico non rilasciano dichiarazioni in merito e la rete si scatena con bufale di varia natura. Nel frattempo il programma cerca nuovi inviati.
Beccati con 18 chili di cocaina. Anzi no, invischiati un maxigiro di prostituzione tra l'Italia e la Bulgaria. Nemmeno. Dediti a una serie di attività “extra Striscia” che mal si sposerebbero con la linea del programma. Neppure. La moglie di uno firma i servizi dell’altro, inesistente. Figurarsi. La rete è scatenata. Tanto per incominciare si domanda chi è chi: chi è Fabio e chi è Mingo?
A finire nel vortice delle polemiche sono, per l’appunto, Fabio De Nunzio e Mingo De Pasquale, i due inviati pugliesi di Striscia La Notizia che dal 1997 combattono il malaffare con inchieste o omaggiando il malcapitato di turno con il "provolone cult”, la versione pugliese del tapiro d’oro. Una sospensione arrivata improvvisa, come un fulmine a ciel sereno che ha sbizzarrito la fantasia sui Social sulle ragioni di un provvedimento tanto inatteso quanto, pare, definitivo.
I fatti: qualche giorno fa, il Gabibbo, dopo l'ennesimo servizio su Stefano di MasterChef, dà la notizia: "Cari telespettatori, abbiamo ricevuto una segnalazione che può mettere in discussione il rapporto di fiducia con la redazione pugliese di Fabio e Mingo. Da subito sono sospesi da inviati. Quando tutto sarà chiaro vi faremo sapere. Qui siamo a Striscia, mica a MasterChef". I diretti interessati non hanno commentato, la redazione del tg satirico nemmeno. Antonio Ricci, non ne parliamo.
Eppure dietro alla decisione di chiudere i rapporti, ci sarebbe l’ira funesta del direttore scoppiata, pare, l’indomani dell’andata in onda del servizio “Ok il prezzo è triplicato” sull’Asl di Pescara che si è vista recapitare un Provolone Oscar per il recente acquisto di un immobile pagato 2,8 milioni di euro. Ben di più dei 900mila euro scuciti dal precedente proprietario nel 2012. Risultato: il direttore generale Claudio D'Amario non ci sta a passare per uno speculatore finanziario e ha dato appuntamento a tutti in tribunale dopo aver tuonato il suo disappunto in una nota: "ho spiegato per circa mezz'ora la questione, ma la realtà dei fatti è stata deformata. Striscia la notizia è seguita in media da 8 milioni di telespettatori, è inammissibile una cosa del genere: di conseguenza, dopo aver valutato bene qual è la Procura di competenza sporgeremo denuncia e chiederemo il sequestro della puntata e il risarcimento dei danni subiti dalla Asl e dal sottoscritto".
Nel frattempo sul sito del programma di Mediaset è uscito l'annuncio che apre la ricerca di due nuovi collaboratori, con tanto di dettagli su come candidarsi. Chiunque sia interessato si faccia sotto. Per scoprire che cosa ne è stato di Fabio e Mingo attendiamo spoiler. Magari dalla cucina di MasterChef.
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