Sesso con i robot: tra quindici anni faremo l'amore al silicio
Robot anche con cui fare sesso: la previsione dei futuristi annunciata sul "Wall Street Journal". Tra 15 anni al massimo, l'anima gemella su misura soddisferà le voglie dei cuori solitari e permetterà agli amanti lontani di sentirsi vicini.
Lontano dagli occhi, lontano dal cuore. Falso. Ai robot che rivoluzioneranno la nostra vita emotiva (ma soprattutto sessuale) mancherà solo il cuore. Per il resto saranno intelligenti (anche se artificiali), avranno una voce gentile (anche se sintetica), sussurreranno le parole giuste al momento giusto (anche se esattamente quelle che ci aspettiamo), scambieranno effusioni e soddisferanno le nostre voglie sotto le lenzuola. Non faranno compagnia solo ai cuori solitari ma anche agli amanti distanti che di fare a meno l’uno dell’altro, proprio non ne vogliono sapere. Il conto alla rovescia per l’anima gemella su misura è iniziato: dieci, al massimo quindici anni e ci siamo. In barba alla carne e alla chimica, il silicio e la robotica promettono di trasformare il sesso, e pure la sessualità, mandando in pensione l’orientamento che prevedono gli esperti, ha fatto il suo tempo.
“La previsione - spiega al Wall Street Journal Laura Berman, psicologa delle relazioni e professore di psichiatria e ostetricia all'Università di Chicago - è dei futuristi, che ritengono che partner virtuali romantici come Samantha nel film Her saranno la realtà”. D’altra parte, che Internet abbia stravolto le abitudini sessuali di milioni di persone, spostando la libido dalla punta delle dita a uno schermo è già una realtà. Vedi Invisible Boyfriend, l’app che soddisfa i cuori solitari (ma non solo quelli) inviando sms d'amore come un fidanzato (o una fidanzata, s’intende) degno del nome dovrebbe fare.
Solo un assaggio di quello che ci aspetta tra meno di vent’anni quando, grazie ai “robot-umani - mette in evidenza Berman sul Wsj - si potranno avere esperienze sessuali senza toccarsi, stimolando le fantasie del partner con un click anche quando è lontano. E si potrà stimolare il cervello direttamente simulando sesso a prescindere dal contatto fisico, con implicazioni e significativi miglioramenti della vita sessuale dei portatori di handicap. Con la tecnologia le relazioni a distanza saranno migliori: l'anima gemella potrà essere anche lontana ma sarà in stretto contatto virtuale”. La buona notizia è che, stando alla ricerca che dice che fare l'amore (almeno) quattro volte alla settimana fa bene (anche) allo stipendio, le condizioni potrebbero migliorare un po' per tutti.
Preparatevi perché la trasformazione, epocale, implicherà, sorprese non solo positive. Il sesso sarà più sicuro e varcherà Colonne d’Ercole inesplorate, promettono i futuristi, ma le relazioni umane potrebbero risentirne, e parecchio. D’altra parte, dai social network in avanti, sono anni, ormai, che l’apparenza ha scalfito sempre più la presenza e la connessione emotiva si è ridotta a like e condivisioni. Vedremo, nel frattempo tenetevi stretti, che il profumo dell’amore ancora non sono riusciti a sintetizzarlo.
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