Stress e libido, una coppia mal assortita
Le prove generali di quanto lo stress stressi la vita le hanno fatte sul raffreddore: prima di contagiare le cavie, gli esperti hanno misurato i livelli del cortisolo, l'ormone che va a braccetto con lo stress e, se in eccesso, manda ko il sistema immunitario. Risultato scontato e sconfortante: infetti e in quarantena, dopo cinque giorni i più stressati erano i più raffreddati. Se poi vivi in Italia, sei donna e lavori - o vorresti - non hai quasi più speranza: la più grande paura è il lavoro e, visto che ce n'è poco - l'ultimo dato sulla disoccupazione è al 13,4% - c'è di che riflettere. Insomma, se lo stress ha sempre appassionato gli studiosi, oggi - alla luce dei costi umani ed economici - preoccupa anche i medici, i governi e le imprese che, dati alla mano, lo considerano un fattore tanto rilevante quanto gli infortuni sul lavoro.
“L’impotenza – dice il dottor Giuseppe Tuccitto primario di Urologia all'Ospedale di Chioggia – è un problema che si verifica più frequentemente di quello che si pensa, soprattutto tra i giovani “malati” di stress. La perdita del lavoro, ad esempio, si tramuta in disistima e, successivamente, in un deficit sessuale”. Ma può andare anche peggio: “l’ansia ed i vissuti depressivi – aggiunge la dottoressa Lorella Ciampalini, psicologa e psicoterapeuta, responsabile del servizio Materno Infantile a Chioggia – giocano un ruolo fondamentale nei disturbi della sessualità e della fertilità. La coppia si carica di aspettative, ognuno dei due partner teme di deludere l’altro, può svilupparsi un pesante senso di inadeguatezza che causa incertezza e perdita di autostima”. Insomma è ora di tenere conto di quanto la psiche incide sulla comunicazione, sulla relazione e sulla sessualità di una coppia. Anche perché sovente, queste problematiche irrisolte, ritardano o addirittura rendono impossibile una gravidanza.
“Non poter avere figli - continua il dottor Luca Bergamini primario di Ginecologia a Chioggia, che insieme ai colleghi della struttura affronterà il problema nel convegno al Poliambulatorio - è un problema di coppia che oggi può essere, nel 30 per cento dei casi, risolto. La diagnosi è più precisa e le terapie sono molteplici, per non parlare dell’importanza della fecondazione assistita che da pochi mesi è stata potenziata con l’introduzione della fecondazione eterologa (quando il donatore è esterno alla coppia)”.
La prima regola, ricordano gli esperti è non chiudersi in se stessi, ma parlare con il proprio partner e poi rivolgersi agli esperti. Ricordate: un normale livello di stress è necessario per vivere e recepire gli stimoli, all'opposto, un accumulo diventa ingestibile e contagia tutto quello che dentro, fuori e attorno a voi in un circolo vizioso molto pericoloso. Che, però, può essere spezzato.