Giorgio Armani: l’uomo sia maschile nell’outfit, per la donna no al bisturi

Lo stilista Giorgio Armani, festeggiando 40 anni di moda Made in Italy, si confessa al Sunday Times: gli omosessuali scelgano un abbigliamento mascolino e le donne accettino i segni del tempo perché la chirurgia estetica "è un'idiozia". Ma c’è un consiglio anche per Silvio Berlusconi.

L’uomo? Sia maschile nell’abbigliamento. La donna? Accetti i suoi difetti perché la chirurgia estetica è “un’idiozia”. Non le manda a dire Giorgio Armani che, in un’intervista al Sunday Times, esprime giudizi e opinioni a briglie sciolte raccontando i suoi quarant’anni da sovrano nel mondo della moda. Si parte dal monito rivolto ai gay: ”Un uomo omosessuale è uomo al 100%: non ha bisogno di vestirsi da omosessuale” perché “quando l’omosessualità è esibita all’estremo, come per dire ‘Ah, sai sono omosessuale’, questo è qualcosa che non ha niente a che fare con me: un uomo deve essere un uomo”. Uomo sì ma non troppo fanatico del body building perché, continua Armani, “non mi piace il ragazzo muscoloso, la troppa palestra. Mi piace qualcuno in salute, tonico, che cura il suo corpo ma non usa troppo i muscoli”. 

Dunque in forma ma senza eccessi e questo è un consiglio che la firma di una delle griffe più longeve del Made in Italy si sente di rivolgere anche al gentil sesso. Il ricorso di signore e signorine al bisturi, infatti, secondo il designer è “un’idiozia” perché “un seno piccolo non deve diventare grande. Preferisco guardare una donna naturale. Una donna dovrebbe avere il coraggio di invecchiare e non fare di tutto per sembrare più giovane”. 

Consigli di stile e consigli di vita che, sottolinea la testata britannica, arrivano da una fonte più che autorevole visto che Armani  “è lo stilista più conosciuto dell’era moderna” nonché, dopo la morte di Pavarotti, l’italiano più famoso nel mondo. Davvero? “Circa” dice lo stilista che, in termini di popolarità globale, si sente “in competizione” con Silvio Berlusconi.  “Ma non posso paragonarmici – chiosa il designer – perché trovo ogni sua azione molto volgare, dal suo modo di parlare alle sue donne“. Insomma, giudizi a 360° senza esclusione di colpi. E ce n’è davvero per tutti.

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