Inchiesta escort: Berlusconi, Belen, le giornaliste e le bambine
Cene dove, stando alle migliaia di parole trascritte, le ragazze chiamano altre ragazze: "mi ha chiamato Francesca - dice tra le altre cose Tarantini il 23 settembre 2009 -, e chiedeva se poteva portare 2 amiche molto carine..." e cene dove i dirigenti di Rai e Mediaset invitati servivano a dare un altro sapore agli incontri. Tanto più che "sono persone che possono far lavorare chi vogliono" suggerisce Berlusconi che poi spiega: "ecco, quindi, le ragazze hanno l'idea di essere di fronte a uomini che possono decidere". Insomma, cene dove - dice ancora l'allora premier a all'imprenditore - "l'unico ragazzo sei tu, gli altri sono dei vecchietti" e poi precisa: "però hanno molto potere". E poi prosegue: "io, io, io, anch’io non avevo voglia..; io c’ho due bambine piccole, che è tanto che non vedo.., per cui, una fa... la, la, la.., la giornalista in Rai... ehh... in Mediaset..., allo sport, è una napoletana molto simpatica, molto dolce.., e un’altra bambina di 21 anni, brasiliana, che un po’ mi ha..., che mi ha pianto al telefono, dicendomi che l’avevo dimenticata, e allora la faccio venire...; ma insomma, senza..., senza peso..."
Il 23 settembre 2008 Silvio Berlusconi confida a Gianpaolo Tarantini di avere mal di schiena, "il colpo così detto della strega.." e l'imprenditore barese gli dice "le mando un angioletto, così le faccio passare il colpo della strega..". Proposta a cui Berlusconi risponde con un "appunto", convinto che "la strega non prevarrà".
Il 5 novembre 2008, all'indomani di una cena Berlusconi chiama Tarantini: "Non hai avuto ritorni?" gli domanda. "Ho avuto, sì.., - risponde Tarantini - ho pranzato, e chiaramente c'erano le altre ragazze..; ma che cosa gli fa.., che rimangono tutte entusiaste?! (ride)". "Mi creda, presidente, - continua l'imprenditore barese - lo dicono veramente.., mi ha detto, 'Gianpaolo, non ho mai incontrato una persona così dolce, nella mia vita..perché poi si innamorano.., questo è un problema..(ride)". Ed ecco che Berlusconi gli risponde: "questo è sempre stato il mio problema .. è una cosa che mi perseguita tutta la vita".
Ma non si parla solo di ragazze giovani e carine. Il 3 maggio del 2009, Berlusconi, commentando alcuni articoli critici nei suoi riguardi per le sue scelte nelle liste elettorali si vanta con Tarantini perché "non c'è una velina nelle mie liste... I prototipi a cui (incomprensibile)... si chiamano Carfagna, si chiamano Gelmini, si chiamano Prestigiacomo, si chiamano Ravezzo, si chiamano Bergamini, tutte le mie parlamentari sono le migliori della Camera".