Uccise l'American Sniper, condannato all'ergastolo

Passerà il resto della sua vita in carcere: Eddie Ray Routh, l'ex marine, il 27enne che nel 2013 uccise l'American Sniper - al secolo Chris Kyle - consacrato dall'ultimo film di Bradley Cooper, è stato condannato all'ergastolo dalla giustizia texana.  

Ergastolo per Eddie Ray Routh, 27 anni, ex marine, condannato per l'omicidio di Chris Kyle e Chad Littlefield.


La tesi della difesa non ha convinto, il disturbo mentale, se c'era, non è stato riconosciuto. Piuttosto i giurati hanno creduto all'accusa: che più che malato lo ha dipinto alcolizzato e anche un po' drogato. Verdetto: l'assassino di quell'American Sniper - al secolo Chris Kyle - raccontato al cinema nella pellicola di Clint Eastwood - una delle grandi escluse dagli Academy Awards - passerà il resto della sua vita in carcere. L'ex marine, che di nome fa Eddie Ray Routh, ha 27 anni e alle spalle ha già diverse missioni di guerra in Iraq e ad Haiti dopo il devastante terremoto, è stato infatti giudicato colpevole dalla giuria texana di Stephenville dell'omicidio dell'ormai noto Chris Kyle, il cecchino dei Navy Seal recentemente consacrato da Hollywood.  

Era il 2 febbraio del 2013, era stato Kyle a portare l'amico Eddie a svagarsi un po'. D'altra parte uno come Kyle, meglio noto come La leggenda, ovvero il cecchino più micidiale nella storia dell'esercito americano, dopo quattro missioni in Iraq e almeno 162 persone uccise, in fatto di disturbo post traumatico da stress era un grande esperto. Lui stesso ne aveva sofferto dopo aver abbandonato i Seal nel 2009, all'età di 38 anni.


Quel giorno, però, Kyle fece l'errore più grande della sua vita. Non senza rendersene conto: aveva capito fin da subito che a quella sessione al poligono di tiro, qualcosa stava andando storto e che "quel ragazzo che aveva portato con sé a distrarsi non era affidabile". Sospettoso, allertò la moglie Taya, protagonista unica di questo processo, inviandole l’ultimo sms della sua vita "watch my six" che in gergo militare significa "guardami le spalle". Taya non ha fatto in tempo: Routh perde la testa quasi subito e colpisce alla schiena, a morte, sia Kyle sia il suo amico, Chad Littlefield. Poi mette in moto il suo pickup e se ne va. In un video confesserà di aver ucciso Kyle dicendo "se non avessi preso la sua anima lui avrebbe preso la mia".

Copyright foto: Kika Press
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