Levopraid®: gocce, compresse o soluzione, tutto sul farmaco
A cosa serve il Levopraid®? Come va assunto? Quali controindicazioni ha? Ecco tutto quello che c'è da sapere sul farmaco.
Levopraid®: a cosa serve
Il levosulpiride, il principio attivo del Levopraid®, cura il trattamento della Sindrome Dispeptica (la cattiva digestione) all'origine del meteorismo, del mal di testa che si sviluppa dopo i pasti, del banale bruciore di stomaco, della stipsi e della diarrea e della Cefalea Essenziale. L'azione ha effetto sia che all'origine ci siano fattori organici sia funzionali, più tipicamente le somatizzazioni di soggetti affetti da ansia o depressione. Ragion per cui, spesso, è prescritto in caso di anoressia. Inoltre, è efficace nella cura del vomito e della nausea post intervento o indotti da altri farmaci (per lo più quelli prescritti per le vertigini).
Levopraid®: forme farmaceutiche e posologia
Il Levopraid® è venduto in farmacia sotto prescrizione medica in compresse da 25, 50 o 100 mg, in gocce e in soluzione iniettabile. In generale, secondo il foglietto illustrativo la posologia prevede l'assunzione di 1 compressa, oppure di 15 gocce prima dei pasti 3 volte al dì. In caso la somministrazione per via orale sia difficoltosa si ricorre alla fiala da 25 mg di soluzione iniettabile 2 o 3 volte al giorno per qualche giorno per poi passare alla somministrazione orale.
Levopraid®: controindicazioni ed effetti indesiderati
Il Levopraid® è sconsigliato in gravidanza e durante l'allattamento, agli intolleranti al farmaco, a chi è affetti da feocromocitoma (il farmaco potrebbe scatenare una crisi ipertensiva), agli epilettici e ai pazienti maniaco-depressivi in fase maniacale. In caso l'assunzione del Levopraid® sia combinata con altri farmaci è importante informare il medico così da evitare possibili interazioni. In caso di somministrazioni prolungate si riscontrano rari effetti indesiderati tra cui alterazioni della libido, amenorrea, galattorrea, iperprolattinemia e ginecomastia.
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