Biberon: quando (e come) dire basta
Come dire addio al biberon? I pediatri consigliano l'introduzione delle tazze fin dal compimento del primo anno d'età perché un uso prolungato della tettarella può creare problemi ai denti (e alle relazioni interpersonali).
Biberon, croce e delizia di mamma e bambini: da un lato comodissimo strumento in caso di fretta, dall’altro accessorio pericoloso sia per i dentini che per il normale sviluppo (anche sociale) dei più piccoli. I pediatri ne consigliano l’uso per il primo anno d’età del bebè ma poi sono generalmente concordi nel dire basta invitando i genitori a sostituire questo pratico arnese domestico con tazze dotate di beccuccio e, in un secondo momento, con tazze semplici meglio se colorate. Come fare, però? Ecco qualche consiglio utile per dire addio al biberon.
Rischi di un uso prolungato
Prima di affrontare il “grande passo” dell’addio al biberon è utile conoscere i rischi di un uso troppo prolungato. A mettere in guardia i genitori ecco, così, che la letteratura scientifica è pronta ad intervenire sottolineando che – da un lato – l’impiego di questo strumento troppo a lungo può interferire con lo sviluppo delle arcate dentarie ma anche – dall’altro lato - aumentare il rischio di carie se i piccoli hanno l’abitudine di addormentarsi con il biberon senza, quindi, lavarsi i denti prima della notte. Terzo, ma non ultimo, l’utilizzo della tettarella può scatenare difficoltà relazionali con i coetanei che l’hanno già sostituita con la tazza.
Come togliere il biberon?
La prima regola quando ci si trova a dire basta al biberon è che la mamma, il papà e tutti coloro che si occupano dei bambini nella quotidianità siano informati e concordi. Guai, infatti, a creare confusioni nei piccoli in questo importante momento di crescita: organizzatevi di modo da fare una scelta definitiva senza tollerare cedimenti: se si decide di dire basta, infatti, basta deve essere. Senza possibilità di tornare indietro.
Passaggio dal biberon alla tazza
Tutto facile a dirsi ma, nel concreto, l’addio può essere ben più complicato. In primo luogo, quindi, mettete in conto qualche capriccio in più e poi cercate di far vivere il cambiamento ai piccoli nel modo più sereno possibile magari regalando loro una bella tazza colorata o approfittando di un’occasione di (diffuso) relax. Il caso più semplice è quello di togliere il biberon durante le vacanze quando al mattino non c’è fretta di correre all’asilo e quindi è più semplice organizzarsi per una colazione da fare a tavola tutti insieme, naturalmente ciascuno con il suo bicchiere davanti.
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