Divorzio all’italiana? No, Hollywood style con Laura Wasser

La divorzista delle star di Hollywood si chiama Laura Wasser: l'ultima cliente è Angelina Jolie, il penultimo Johnny Depp. Diventò famosa con Britney Spears.

A Hollywood la conoscono tutti. O meglio, conoscere Laura Wasser da quelle parti, dove i patrimoni sono a nove zeri, è una sicurezza. Perché lei è “Disso Queen”, la "Regina" degli addii. L’ultima ad averle dato mandato è Angelina Jolie alle prese con il divorzio da Brad Pitt: evidentemente si era trovata bene visto che, sempre alla Wasser, si era affidata per il divorzio da Billy Bob Thornton.  

Ma l’elenco dei clienti è lungo: il penultimo è Johnny Depp in causa con Amber Heard, prima di lui ci sono Gwen Stefani e Jennifer Garner mentre per la famiglia Kardashian la Wasser ha seguito ben tre separazioni. E ancora: Ashton Kutcher, Christina Aguilera, Heidi Klum, Stevie Wonder e pure Drew Barrymore. Insomma, in 12 anni di onorata carriera non si può certo dire che non abbia tenuto alto l’onore dello studio legale di famiglia, la legal firm Wasser, Cooperman & Mandles fondata dal padre Dennis nel lontano 1976.  

Contratto prematrimoniale: l'origine del successo  

La prima ad affidarsi al suo talento fu Britney Spears: correva l’anno 2004, la bionda bad girl aveva 22 anni e già venduto 27 milioni di album. La tigre di Hollywood (tanto brava quanto bella) la convinse a prendere qualche precauzione prima di sposare Kevin Federline. Mai mossa fu più azzeccata: quando due anni dopo il matrimonio saltò, la (ex) reticente Britney fu decisamente grata a Laura. 

Ed ecco la prima specializzazione: i contratti pre-matrimoniali che alla fine tutti sottoscrivono (Brangelina inclusi) grazie all’arte persuasiva stile Wasser: “Sono innamorati - spiega -, pensano che la loro storia durerà in eterno. Io spiego loro che in California tutto quello che è nel patrimonio di uno appartiene anche all’altro, compresi i proventi quotidiani del lavoro: da quando ti sposi ogni pagina del romanzo che scrivi, ogni quadro che dipingi, ogni scena di film che giri è proprietà comune della coppia, a meno che non venga stabilito altrimenti”. 

Tanto per la cronaca quello dei Brangelina prevede che in caso di tradimento accertato Pitt perderebbe la custodia dei figli (anche per questo i rumors di una relazione extraconiugale con Marion Cotillard, da lei per altro smentiti, hanno galoppato tanto), ma nessuno dei due pretenderà nulla dall’altro e tutti i guadagni accantonati dal giorno delle nozze finiranno in un fondo da dividere in sei parti uguali per i sei figli.   

Divorzio all'americana: strategia Wasser

A differenza del padre, per 850 dollari l’ora Laura non porta i suoi clienti in onerosi e incerti campi di battaglia ma costruisce le premesse per le mediazioni in caso la coppia scoppi e contiene l’eco mediatico (Brangelina esclusi ma l’eco era inevitabile).  

La strategia è efficace: tanto per cominciare convince gli ex innamorati ad affidarsi a un giudice privato - una sorta di arbitro nominato consensualmente per evitare che i dettagli delle dissoluzioni finiscano sui rotocalchi -, quindi fa in modo che i divorzi si accavallino così da distrarre i gossippari per definizione distratti. Operazione che le riuscì perfettamente in occasione nel divorzio tra Gwen Stefani e Gavin Rosale da un lato e Ben Affleck e Jennifer Garner dall’altro.

Insomma, a Hollywood l'avvocato delle star è una star che, forte del suo motto tanto semplice quanto eloquente - “Il miglior modo per divorziare è quello che lascia intatta la tua salute mentale e il tuo conto corrente” - fa in modo che anche gli ex vivano felici e contenti. Anche se si sono separati prima che ci pensasse la morte.

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