Cucina napoletana: ricette per i gusti di tutti
Scopriamo insieme alcune ricette della cucina napoletana: da gustosi antipasti a golosissimi dolci un trionfo di sapori tutti meridionali.
La cucina napoletana è caratterizzata da una varietà di piatti e di preparazioni che le donano un'identità culturale unica nel suo genere.
Ricca di storia e tradizione culturale, nella cucina partenopea è impossibile scindere la preparazione e la presenza di determinati piatti dalle dominazioni che la regione Campania ha visto susseguirsi nel corso dei secoli.
Questo tipo di cucina affonda le sue radici nell'antico periodo greco-romano e si sviluppa e arricchisce nei secoli grazie alla dominazione spagnola e a quella francese.
Ricca di storia e tradizione culturale, nella cucina partenopea è impossibile scindere la preparazione e la presenza di determinati piatti dalle dominazioni che la regione Campania ha visto susseguirsi nel corso dei secoli.
Questo tipo di cucina affonda le sue radici nell'antico periodo greco-romano e si sviluppa e arricchisce nei secoli grazie alla dominazione spagnola e a quella francese.
Scopriamo insieme alcuni dei piatti tipici di questa tradizione accompagnati da qualche aneddoto storico caratteristico di questa regione ricca di cultura.
Copyright foto: pasiphae /123RF
Mozzarella in carrozza
L'origine della mozzarella in carrozza si fa risalire al periodo del regno di Ferdinando II di Borbone. È un tipico piatto di "riciclo", ovvero preparato con mozzarella - rigorosamente di bufala - avanzata da un paio di giorni e del pane raffermo.
La tradizione vuole la mozzarella infilata tra due fette di pane casereccio (la cui forma ricorda quella delle ruote di una carrozza) infarinarta, passata in un composto di uova e latte e fritta.
La tradizione vuole la mozzarella infilata tra due fette di pane casereccio (la cui forma ricorda quella delle ruote di una carrozza) infarinarta, passata in un composto di uova e latte e fritta.
Questo piatto è ideale per stuzzicare l'appetito prima di cena.
Copyright foto: GaetanoGuerra /123RF
Casatiello
Il casatiello è una torta rustica che, a differenza del tortano che si consuma tutto l'anno, è tipico del periodo di Pasqua.
Si attesta la presenza di questo piatto già nel 1600, come testimonia infatti Giambattista Basile (1566-1632) nella fiaba intitolata La gatta cenerentola: "E, venuto lo juorno destenato, oh bene mio: che mazzecatorio e che bazzara che se facette! Da dove vennero tante pastiere e casatielle? Dove li sottestate e le porpette? Dove li maccarune e graviuole? Tanto che nce poteva magnare n’asserceto formato."
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Pasta e patate
La pasta e patate è un piatto definito povero. La sua preparazione risale al XVII secolo quando patate e pomodori diventarono gli ingredienti prediletti dalle massaie dei ceti più umili. Per recuperare alcuni ingredienti, invece di buttarli, a questo piatto veniva aggiunta la scorza di parmigiano.
Piccolo consiglio: per arricchire ancor più la vostra pasta e patate a fine cottura aggiungere dei pezzetini di provola, il risultato vi sorprenderà.
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Spaghetti con le vongole
Piatto napoletano per eccellenza, gli spaghetti con le vongole possono essere preparati in diversi modi. C'è chi li preferisce nella versione bianca, chi rossa, o, addirittura senza vongole, nella loro versione alla vongola fujuta (vongola "scappata", perché non c'è).
Quest'ultima preparazione è stata inventata dal grande Eduardo De Filippo, il quale rientrando a casa dopo uno spettacolo, colpito dal morsi della fame, ma disponendo in casa di ben pochi ingredienti, preparò un piatto di spaghetti con pomodoro, aglio e prezzemolo. L'indomani raccontando l'aneddoto alla sorella, Eduardo disse di aver sentito il "sapore del mare" nel mangiare quel piatto (probabilmente a causa dell'aroma del prezzemolo) e i due inventarono quindi il nome di spaghetti alla vongola fujuta per trasmettere questa ricetta povera ai propri concittadini.
Quest'ultima preparazione è stata inventata dal grande Eduardo De Filippo, il quale rientrando a casa dopo uno spettacolo, colpito dal morsi della fame, ma disponendo in casa di ben pochi ingredienti, preparò un piatto di spaghetti con pomodoro, aglio e prezzemolo. L'indomani raccontando l'aneddoto alla sorella, Eduardo disse di aver sentito il "sapore del mare" nel mangiare quel piatto (probabilmente a causa dell'aroma del prezzemolo) e i due inventarono quindi il nome di spaghetti alla vongola fujuta per trasmettere questa ricetta povera ai propri concittadini.
Copyright foto: Carlo Villa /123RF
Gateau di patate
Gateau di patate o gattò di patate, o semplicemente pizza di patate è uno sformato dal gusto ricco. Questo piatto è nato grazie alla regina Maria Carolina che, durante la seconda metà del settecento, affidò il servizio in cucina a dei messieurs (al singolare monsieur, che in napoletano diventa "monzu") che inventarono questa preparazione.
Nonostante il fatto che all'origine di questo piatto ci siano dei cuochi francesi, il gattò va conseiderato napoletano a tutti gli effetti poiché creato a Napoli, con ingredienti tutti partenopei (eccezion fatta per il burro).
Copyright foto: Salvatore Massara /123RF
Struffoli
Se vi trovate a Napoli durante il periodo delle feste natalizie non potete esimervi da una gita tra i presepi di San Gregorio Armeno e una degustasione di piatti tipici natalizi. Primi tra tutti: gli struffoli.
Nonostante il fatto che siano noti come dolce tipico napoletano le loro origini sono poco chiare: c'è chi li annovera come piatto risalente alla grecia antica e chi li cataloga come derivati da un'antica ricetta andalusa.
Le origini ci interessano poco... chi ha infatti il tempo di pensarci tra uno struffolo e l'altro?
Le origini ci interessano poco... chi ha infatti il tempo di pensarci tra uno struffolo e l'altro?
Copyright foto: polifoto /123RF
Torta Caprese
Nel 1920 il cuoco originario dell'isola di Capri Carmine Fiore, sbagliò la ricetta di una torta alle mandorle. Da questo "fatale" errore nacque la celebre torta caprese.
La preparazione senza farina di questo dolce morbido e gustoso lo rende ideale per chi soffre di un'intolerranza al glutine.
La preparazione senza farina di questo dolce morbido e gustoso lo rende ideale per chi soffre di un'intolerranza al glutine.
Copyright foto: polifoto /123RF
Danubio salato
Per stuzzicare i vostri invitati con un made in Naples ricco di gusto, non c'è niente di meglio di un bel danubio salato.
Questa brioche salata di origini partenopee, servita un tempo nel periodo di Pasqua a simboleggiare la condivisione, è oggi indispensabile sul buffet di una festa o come aperitivo rustico.
Copyright foto: Pamela Panella /123RF
Pizza
Chi dice Napoli, dice pizza!
Nonostante il fatto che gli americani cerchino in tutti i modi di aggiudicarsi le origini di questo piatto, la storia della pizza ci porta nel Regno di Napoli tra il XIII e il XIX secolo. Il successo della pizza nei secoli ha conquistato proprio tutti, dai più poveri ai più ricchi: si narra, infatti, che il pizzaiolo napoletano Raffaele Esposito nel 1889 dedicò alla regina Margherita di Savoia una pizza guarnita con pomodoro, mozzarella e basilico (riprendendo i colori della bandiera dell'allora giovanissima Italia). Questa preparazione sarà destinata a diventare un dei più famosi piatti al mondo: la pizza margherita.
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