Prodotti tipici toscani: ricette dall'antipasto al dolce
Saporite, sovente accompagnate dal pane (rigorosamente senza sale), le ricette toscane rivelano la genuinità dei prodotti tipici, dall'antipasto al dolce.
Ribollita, una zuppa di prodotti tipici toscani
Pane raffermo, legumi e verdure: nella ribollita, i prodotti tipici toscani raccontano la tradizione contadina della Piana di Pisa, di Firenze e di Arezzo che in pentola metteva anzitutto il cavolo nero (dopo le gelate invernali) e i fagioli (borlotti, toscanelli o cannellini) e poi le verdure di stagione: verza, le bietole, le carote, le patate, i pomodori, le cipolle e il sedano. Ovviamente senza dimenticare il pane raffermo. Da sapere: l'ideale sarebbe ribollire la zuppa in un forno a legna, in alternativa un tegame dal fondo spesso che andrà messo due volte sul fuoco prima di essere pronti. Altrimenti che ribollita è?
Il caciucco alla livornese: prodotti (e tradizione) toscani
Prodotti tipici toscani (di mare) e tradizioni popolari: il cacciucco alla livornese non è una semplice zuppa di pesce. Tanto per cominciare per la varietà delle specie ittiche che la ricetta originale prevede: tredici, anche se l’importante, è avere un rappresentante dei molluschi (polpo, seppia o calamaro), cozze o vongole, qualche pesce di scogliera di piccole dimensioni, palombo o nocciolo e qualche crostaceo (cicale o scampi).
In secondo luogo perché in un solo piatto ci sono le abitudini della popolazione: secondo alcuni c’è la generosità dei pescatori che lo offrivano ai familiari di un collega morto in tempesta; secondo altri, invece, c’è il mix degli abitanti della zona di Livorno (armeni, ebrei, greci, levantini, portoghesi, tedeschi, francesi, anglicani e perfino olandesi). Sia come sia il cacciucco è un’esperienza culinaria da gustare con calma, sorseggiando vino rosso.
Pappa al pomodoro: prodotti tipici toscani amati dal popolo
Da Gian Burrasca a Rita Pavone, la fama della pappa al pomodoro precede il suo sapore. I prodotti tipici toscani della zuppa sono quelli della tradizione contadina che, sapientemente mescolati, creano uno dei piatti più gustosi e amati dal popolo. Il semplice mix di pomodori, aglio, basilico, pane toscano raffermo e abbondante olio evo, è delizioso tanto in estate, gustato a temperatura ambiente, quanto inverno, servito fumante.
Salumi toscani: pane e prodotti tipici
Tra i prodotti tipici toscani non si possono non citare i salumi che si gustano con il pane, rigorosamente insipido: il prosciutto (quello Senese dalla cinta pura, quello del Casentino e quello di Sorano, il bazzone della Garfagnana e della Valle del Serchio), la pancetta (stesa o arrotolata), il lombo, la gota o il guanciale e, naturalmente, il lardo (di Colonnata o della Valle del Serchio). E ancora: il capocollo (anche noto come coppa), il filetto della Lunigiana, la mocetta carrarina, il finocchiato di San Miniato, la finocchiata senese e la finocchiona, anche detta sbriciolona, ovvero la regina degli insaccati toscani.
Fegatini di pollo: il paté dei prodotti tipici toscani
Tra gli aperitivi e gli antipasti tipici della regione, non si possono dimenticare i crostini di fegatini di pollo, ovvero i prodotti tipici toscani (in questo caso le frattaglie che in cucina qui hanno un ruolo da padrona) ridotti a paté da spalmare sul pane. A proposito di frattaglie, inoltre, non si può non citare il panino col lampredotto, lo street food toscano per eccellenza.
Arista di maiale: il tipico pranzo toscano (domenicale)
C'è poco da fare: la carne va considerata uno dei prodotti tipici toscani. Dopo la bistecca alla fiorentina, segue l'arista di maiale alla fiorentina, la ricetta che arriva in tavola la domenica, in parecchie zone della regione. Per assecondare la tradizione - che risale al 1400 quando il piatto, fino a quel momento noto con un altro nome, venne offerto ad ospiti greci che dopo averlo assaggiato iniziarono a ripetere "arista", ovvero "ottimo" - è importante cucinarla con l'osso.
Bistecca alla fiorentina: la chianina con l'osso
Antica tanto quanto la città, la bistecca alla fiorentina è diventato uno dei prodotti tipici toscani più noti nel mondo. Secondo la tradizione deve la sua celebrità alla notte di San Lorenzo, quando la famiglia dei Medici (1400-1700) illuminava la città con falò in cui venivano arrostite fette di carne di vitello poi offerte al popolo. Una bistecca prelibata che si gusta ancora oggi: si ottiene dal taglio della lombata del vitellone di razza chianina (quella con la tipica forma a T, da cui T-bone steak, con il controfiletto da una parte e il filetto dall’altra) e si cuoce al sangue.
Trippa alla fiorentina: i (poveri) prodotti tipici toscani
La trippa alla fiorentina, ovvero frattaglie al pomodoro secondo la tradizione del Maestro Martino che nel XV secolo affidò la ricetta a Bartolomeo Sacchi, è uno dei prodotti tipici toscani che, nonostante le materie prime povere, regala vere e proprie sorprese al palato. Semplice da preparare (basta soffriggere le striscione di trippa con le cipolle, l’aglio, il sedano e le carote e poi aggiungere pomodori pelati), richiede solo un po’ di pazienza per la cottura (quasi due ore, a fuoco basso). Il risultato, però, è da scarpetta con pane sciapo, s’intende.
Cantucci: i tipici biscotti toscani alle mandorle
A proposito di dolci e prodotti tipici toscani vengono subito in mente i cantucci - i biscotti di Prato alle mandorle - da sgranocchiare con il vin santo, il tipico nettare dolce, perfetto con i dessert.
Panforte: il tipico dolce di Natale toscano
Il panforte è il tipico (e millenario) dolce di Natale della tradizione toscana. Originario di Siena, nasce come delizia riservata alla nobiltà in virtù dei suoi costosi ingredienti: cedro e conce di arancia, mandorle, melone e spezie pregiatissime per il passato. Ricoperto di zucchero vanigliato (anziché di pepe nero come in passato, quando veniva chiamato anche Pan Pepatus) è un dolce dal sapore ricercato che oggi si prepara con cannella, chiodi di garofano, mandorle, miele, noce moscata, coriandolo e pepe nero macinato.