Alloro: gli usi in cucina dall’arrosto all’infuso

Noto anche come lauro, l'alloro è l'aroma che insaporisce la carne, il pesce, i brodi e le verdure. Senza dimenticare il canarino, l'infuso digestivo per eccellenza.  

Foglie di alloro e limone: gli ingredienti base del "canarino", l'infuso dalle proprietà digestive.


Meglio noto fin dalla notte dei tempi con il nome di Lauro, l’alloro è la pianta aromatica le cui foglie - sia essiccate, sia fresche - sono in grado di aromatizzare brodi, sughi, zuppe e minestre ma è con la carne a lunga cottura e con il pesce, soprattutto con quelli bianchi e i crostacei e che regala sorprese al palato. Come se non bastasse si usa anche per infusi (primo tra tutti il cosiddetto canarino) dalle proprietà (anche) digestive.

Alloro fresco o secco?

Usato fresco è più aromatico: per mantenerlo è sufficiente avvolgere il rametto in una carta da cucina inumidito e conservarlo in un contenitore, facendo attenzione a idratarlo di tanto in tanto. In ogni caso anche secco va benissimo, basta non esagerare: dopo un anno le foglie non sanno più di niente, quindi vanno buttate via.

Come usare l'alloro in cucina

Messo a cuocere insieme alla passata di pomodoro, l’alloro regala un sapore inconfondibile. Così come nelle zuppe e nei minestroni lascia il suo gusto aromatico. Ma in generale, l’alloro è uno degli aromi fondamentali del mazzetto che, insieme a timo e prezzemolo, è perfetto per insaporire l’arrosto, il brasato, il bollito, lo spezzatino, lo stufato e la selvaggina. E ancora: una fogliolina infilzata negli spiedini, tra i bocconi di maiale, agnello o pollo, dà un gusto più deciso al risultato. Stesso risultato si ottiene lessando un trancio di pesce bianco o i crostacei in un brodo a base di qualche foglia di alloro, qualche rametto di timo e uno spicchio d’aglio vestito. Le foglie di alloro sono anche preziose per profumare due antipasti della cucina regionale: le sarde a beccafico della tradizione palermitana e il tonno di coniglio di quella piemontese. Infine l’alloro va a nozze con i carciofi e le patate cucinati in tutte le forme.  

Infuso di alloro: il canarino digestivo

Dopo una cena abbondante, l’infuso di alloro, meglio noto come canarino, è l’ideale per aiutare la digestione e alleviare il senso di pesantezza. Prepararlo è semplicissimo: basta pulire molto bene un limone e sbucciarlo, lavare qualche foglia di alloro e quando l’acqua di un pentolino arriva a ebollizione versare gli ingredienti in una tazza. Dieci minuti di infusione e il canarino è pronto: addolcendolo con zucchero o miele il sapore sarà più delicato e il risultato lo stesso.

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