Vaccini meningite: dopo gli ultimi casi, sale il dibattito

Vaccini meningite, come per altri virus, si allarga il dibattito tra genitori pro e contro. Ma l'aumento dei casi richiede una risposta.

Vaccini meningite: l'aumento delle vittime rende minoritario il gruppo degli "anti".


Vaccini meningite: dopo gli ultimi casi, il fronte dei "no" viene messo in discussione da mamme e papà che raccontano le loro drammatiche storie.
Si parte da Ariccia, in provincia di Roma, dove una bambina delle scuole elementari locali si è sentita male sabato ed è presto stata portata al Bambin Gesù, il pediatrico della Capitale, dove è stata ricoverata in terapia intensiva. La diagnosi, meningite, ha presto portato ad un sopralluogo della Asl che ha sottoposto a profilassi genitori e compagni di classe della piccola.

Anche in Campania la cronaca conta un medico anestesista di Montoro, in provincia di Avellino, in fin di vita e ricoverato a Castellammare di Stabia per sospetta meningite: nella stessa provincia un giovane diciottenne, di origine marocchina, era stato ricoverato all’ospedale di Eboli agli inizi di gennaio con la medesima diagnosi. Mentre nelle ultime ore è toccato, nella regione, ad una donna di 70 anni, sempre della provincia di Avellino, e di una 68enne di Casoria, ricoverata a Napoli.

Non solo al Sud, a Breda di Piave un ragazzo di 11 anni è ricoverato in rianimazione all'ospedale Ca' Foncello di Treviso: prima di lui una donna di 66 anni stata purtroppo colpita da una forma fulminante. Purtroppo, secondo le ultime informazioni fornite dalla stampa locale, il ragazzo, che è ancora in prognosi riservata, rischierebbe di perdere gli arti.

Mettere insieme luoghi e tempistiche rende evidente come, spesso, si tratta di veri e propri focolai, non controllabili, anche se fino ad oggi la regione più colpita è sicuramente stata la Toscana. Dove la prassi e l'offerta di vaccinazione gratuita si allarga ad ampie fette della popolazione, (tra le altre, le province di Firenze, Prato e Pistoia) alzando i livelli del dibattito.

Che non riguarda solo l'Italia. Fa scalpore in queste ore la straziante immagine pubblicata da Claire e Mark Timmins, genitori di un bambino di sette anni, morto di meningite nel 2013. I genitori hanno condiviso uno scatto del piccolo a pochi minuti dal decesso proprio per sensibilizzare, hanno spiegato, i genitori che decidono di non vaccinare i propri figli. I due sono infatti sostenitori di una petizione al governo inglese che chiede la vaccinazione gratuita fino agli 11 anni di età (mentre nel Paese lo è solo tra i 2 e 5 mesi).

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