Meningite: nuovo caso e vaccino in Toscana
Confermato il caso di una 25enne in rianimazione a Massa per meningite da meningococco. Tutte le indicazioni della campagna regionale di vaccinazione.
Una giovane di 25 anni si trova ricoverata nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Massa, in Toscana, per un caso di meningite da meningococco C. La Asl comunica che "il quadro clinico è impegnato, è stata accertata una meningite meningococcica antigene capsulare gruppo C" e sono state contattate le persone che dovranno essere sottoposte a profilassi, per essere venute in contatto con la ragazza.
Intanto le sue condizioni rimangono gravi, ma non sono peggiorate, il che sarebbe positivo: la ragazza si è presentata alla fine della scorsa settimana al pronto soccorso, lamentando fortissimi dolori alla testa, rigidità della nuca e vomito, che sono appunto tra i sintomi del batterio. Si tratta tra l'altro, dello stesso ceppo che ha già fatto registrare diversi casi, quest'anno, nell’area di Firenze ed Empoli. Motivo per il quale la Regione Toscana ha stabilito che l’Asl, qualora si verifichino dei casi di meningite da meningococco C, possa sottoporre a vaccinazione gratuita tutti i cittadini fino al compimento del quarantacinquesimo anno di età, anche se non esistono ovviamente rischi in assenza di contatto diretto.
In particolare, è stata diramata una Campagna contro il mengiococco C, che prevede misure straordinarie di profilassi e prevenzione, a partire dagli 11 anni: questo perché dal 2005 esiste la vaccinazione per il meningococco C, quindi i bambini dovrebbero essere coperti. Per i soggetti tra gli 11 e i 20 la Asl sta invece predisponendo una vaccinazione per chiamata. Si presta maggiore attenzione a questi giovani pazienti perché la malattia si manifesta in maniera più aggressiva che con adulti e anziani. Inoltre, il fatto che si tratti di categorie che passano molto tempo in luoghi affollati, rende più rischioso il contagio.
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