Omocisteina: perché è importante?

Omocisteina, un aminoacido fondamentale per l'organismo, motivo per il quale va tenuto sotto controllo. La nostra esperta ci spiega perché.

Omocisteina: i valori devono restare nella norma (valutata secondo genere, età e stato di salute).


Omocisteina: un valore di cui sentiamo parlare spesso, e che ci viene detto essere importante per la nostra salute. Il problema è che quando i valori sono sballati, non ci sono dei sintomi chiari. Importante quindi monitorare la propria dieta, l'attività fisica e seguire i consigli del proprio medico, come ci spiega la dottoressa Pamela Pacini, medico di Medicina Generale della ATS Milano città metropolitana.

Cos'è l'omocisteina?

L’omocisteina è un aminoacido, elemento base per la costruzione delle proteine, che deriva dalla trasformazione nel nostro organismo di un suo simile, assimilabile solo con la dieta (amminoacido essenziale), cioè la metionina. Per la trasformazione della metionina in omocisteina e viceversa servono altri elementi che si assumono con la dieta: vitamine B6, B12 e acido folico.

Perché l'omocisteina è importante?

Il dosaggio dell’omocisteina viene usato per valutare il rischio di sviluppare incidenti cardiovascolari (aterosclerosi, infarto del miocardio), cerebrovascolari (ictus) e periferico-vascolari (trombosi arteriose e venose). Però è bene ricordare che solo nei soggetti che hanno un innalzamento geneticamente determinato (omocistinuria) si può considerare il valore di omocisteina indipendentemente dal resto. Nella grande maggioranza dei pazienti, invece, il suo valore va correlato ad altri parametri, come il profilo lipidico, la familiarità per cardiopatie, un corretto stile di vita e la presenza di altri fattori di rischio cardiovascolari più importanti, come il fumo e l’ipertensione. Inoltre i valori di omocisteina possono indicare anche un deficit di vitamina B12 e folati: questo spesso accade in pazienti malnutriti, in chi ha un ridotto assorbimento intestinale, come negli anziani o negli alcolisti.

Quali sono i valori corretti?

I valori di norma sono inferiori a13 μmol/l, ma vanno comunque correlati anche al sesso (le donne in età fertile hanno valori più bassi), all’età (gli anziani tendono ad avere valori più elevati), ad eventuali terapie farmacologiche in corso e al metodo analitico usato per il dosaggio.

Come si fa a far abbassare l'omocisteina?

Bisogna seguire una corretta alimentazione e seguire un’attività fisica aerobica, come camminare a passo svelto 20-30 minuti al giorno, attività che praticamente chiunque può svolgere.

C'è una alimentazione consigliata?

Certo,  ci sono cibi ricchi di acido folico (cereali), vitamina B6 (frutta e verdura) e vitamina B12 (carne, pesce, uova e latticini) il cui consumo abbassa i livelli di omocisteina del sangue. Servono però quantità adeguate di tutti e tre questi elementi per abbassare i valori di omocisteina: i vegani, ad esempio, pur avendo un buon apporto di B6 e folati, non nutrendosi di carne hanno un deficit di B12 e pertanto hanno valori medi più alti di omocisteina.

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