Piante sempreverdi: scorci rigogliosi tutto l'anno
Ecco quali sono le piante che vi assicurano quattro stagioni di angoli rigogliosi. Di sempreverdi ce n'è per tutti i gusti: arbusti, siepi a fiore e con le bacche.
Iperico
Noto per le sue svariate proprietà officinali, l'iperico è una delle sempreverdi più indicate per abbellire il vostro balcone già arredato da piante e fiori. In primavera regala meravigliosi fiorellini gialli a forma di stella, in autunno le foglie si tingono di rosso e cadono ma il ricambio è così rapido da non lasciare mai i rami sguarniti. Esposto al sole regala fioriture abbondanti. Va bagnato con moderazione quando il terreno risulta asciutto.
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Elleboro (o Rosa di Natale)
L'elleboro è il sempreverde ideale per avere balconi e giardini fioriti anche d'inverno: noto anche come Rosa di Natale, fiorisce da dicembre a marzo e regala angoli rigogliosi per tutto il resto dei mesi dell'anno. Da sapere: la sua posizione ideale è in penombra, non teme il gelo (sopporta temperature inferiori ai -15°C), ha bisogno di terreni umidi ma teme i ristagni d'acqua.
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Oleandro: fiori, profumo e zero fatica
L’oleandro è la pianta sempreverde che tutti i balconi dovrebbero avere: richiede poche attenzioni e regala grandi soddisfazioni. Da giugno a settembre con le macchie di petali che vanno dal rosa al porpora passando per il bianco, e sprigionano un profumo gradevole e intenso. Durante il resto dell'anno con un'elegante arbusto dalle foglie allungate. Da sapere: ama l'esposizione diretta dei raggi del sole, ha bisogno di pochissima acqua ma va protetto con l'arrivo dei primi geli.
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Ligustro: ideale per siepi urbane
Il ligustro è ideale per creare (urbane) siepi sempreverdi. La pianta, infatti, non patisce l'inquinamento né il freddo, preferisce il sole ma sta bene anche all'ombra, raggiunge anche i tre metri di altezza e regala sorprese: tra maggio e giugno si ricopre di piccolissimi fiori bianchi molto profumati che, in autunno, lasciano il posto a bacche nere.
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Le (impenetrabili) macchie dell'Agazzino
L'agazzino o pyracantha è il sempreverde ideale per siepi impenetrabili dalle originali macchie di colore: munito di lunghe spine acuminate, in primavera produce una miriade di profumati fiori bianchi, a forma di stella che in autunno lasciano il posto ai piccoli frutti a grappolo, commestibili, che spesso rimangono sui rami fino alla primavera successiva. Da sapere: quelli della varietà Red Column sono rossi, mentre quelli della Soleil d'Or, gialli; in generale l'agazzino preferisce il sole ma resiste a tutte le esposizioni (mal che vada la crescita sarà più lenta), non teme il freddo, l'inquinamento o la salsedine e ha bisogno di poca acqua.
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Agrifoglio: bacche e fiori
D'inverno regala scorci di un verde intenso macchiati dal rosso delle bacche che in primavera lasciano il posto a fiori dal bianco al rosato: l'agrifoglio (ma solo l'esemplare femminile perché il maschio non produce bacche) è il sempreverde che (volendo) raggiunge fino ai dieci metri di altezza, perfetto per arredare il vostro balcone. Da sapere: solo le foglie giovani sono munite di spine acuminate, cresce senza problemi sia al sole sia all’ombra, ha bisogno di poca acqua e sopporta temperature fino a -15°C. L'importante è assegnargli, fin da subito un vaso abbastanza capiente che non implichi un rinvaso per almeno alcuni anni.
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I tappeti fioriti della Pervinca
La pervinca, che nel linguaggio dei fiori simboleggia il ricordo, è il sempreverde che nei mesi estivi regala meravigliosi tappeti di piccoli fiori bianchi, rosa e azzurri. Da sapere: predilige la semi-ombra, così da ricevere i raggi del sole nelle ore più fresche della giornata; va bagnato quando il terreno risulta asciutto facendo attenzione a evitare i ristagni d'acqua.
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L'eleganza disordinata del Corbezzolo
Il corbezzolo, o Arbutus unedo - dal latino "unum edo", ne mangio uno solo, riferito alle bacche dal sapore poco piacevole - è il sempreverde che cresce come un arbusto disordinato e proprio per questo cattura l'attenzione. D'inverno regala piccoli fiori bianchi, a campanula, riuniti in grandi grappoli che in autunno lasciano il posto a bacche gialle e rosse da mangiare con moderazione - ricche di tannini, possono risultare irritanti - e solo al momento della maturazione. Da sapere: il corbezzolo ama il sole, non teme il gelo e si accontenta di poca acqua.
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Viburno: fiori bianchi e bacche "rouge-noire"
All’inizio dell’estate il viburno esplode in una miriade di fiori a ombrello, di colore bianco panna che in autunno lasciano il posto a decorative bacche rosse via via più intense fino a raggiungere sfumature rouge noir, quasi nere. Di basse pretese, il viburno cresce bene sia in posizioni soleggiate che in semi-ombra, non teme il freddo e ha bisogno di poca acqua.
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Lauroceraso: siepi compatte e profumate
Il lauroceraso è l'arbusto sempreverde dalla chioma fitta e lucida, di un verde sfumato che a metà primavera regala profumatissimi fiori a pannocchia di colore bianco. Perfetto per il vostro balcone, non richiede particolari attenzioni, ama l'esposizione in pieno sole ma cresce bene anche in semi-ombra, ha bisogno di poca acqua, non teme il freddo e si ammala raramente.
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