Sindrome premestruale maschile: gli uomini alla stregua delle donne
Secondo un sondaggio inglese e fior fior di esperti medici, la sindrome premestruale maschile esiste: si chiama "Irritable male syndrome" ed è dovuta agli sbalzi ormonali.
La sindrome premestruale maschile si chiama Irritable male syndrome ed è scatenata dagli ormoni.
Anche gli uomini soffrono "in quei giorni". Avete capito bene: anche gli uomini, tempestati come sono dagli ormoni, soffrono della sindrome premestruale. Certo, la loro si chiama Irritable male syndrome ma nella sostanza causa gli stessi fastidi che le donne patiscono una volta al mese dalla notte dei tempi. A sostenerlo sono i diretti interessati in un sondaggio inglese e alcuni illustri ricercatori in diverse pubblicazioni.
Il sito Vouchrcloud.com ha interpellato 2412 persone, risultato: calendario alla mano, 26 uomini su 100 ammettono di patire i sintomi del “ciclo maschile”. Il risvolto curioso è che se il 33% delle donne è scettica e non ci crede, il 43% non solo conferma ma ammette pure di aiutare il partner alle prese con i fastidi che, puntuali, si abbattono su di lui. Per la precisione, il 56% degli interpellati lamenta irritabilità, il 51% un'insolita stanchezza, il 47% un aumento dell'appetito e il 43% si sente più sensibile ed emotivo.
A cercare conferma tra gli studiosi si ottengono parecchie conferme: prima tra tutte The Irritable Male Syndrome, il libro scritto dallo specialista in materia, Jed Diamond “sulla base di 35 anni di ricerca clinica e dopo aver esaminato quasi 10mila uomini”. Ebbene, il disturbo causerebbe “ipersensibilità, ansia, frustrazione e rabbia che può presentarsi negli uomini ed è associato ad alcuni cambiamenti biochimici, alle fluttuazioni ormonali, al livello di stress”. Il fatto è che non solo il problema riguarderebbe tutti gli uomini ma avrebbe anche archi temporali più concentrati: al mattino, ad esempio, quando la quantità di testosterone è superiore.
Il professor Peter Schlegel, presidente del dipartimento di Urologia alla New York-Presbyterian and Weill Cornell Medicine, sottoscrive e conferma: “gli uomini hanno dei cambiamenti ormonali straordinariamente simili. I livelli di testosterone in uomini giovani possono variare anche molte volte in uno stesso giorno. Ciò che è poco chiaro è come questi livelli mutino di giorno in giorno e di settimana in settimana”.
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