Sindrome di down, Madeline Stuart si dà al triathlon (dopo le passerelle)
Madeline Stuart, la modella 18enne con la Sindrome di down che si è fatta conoscere dalla passerella della Settimana della moda newyorkese, ha concluso una gara di triathlon. La battaglia per un mondo migliore continua.
Madeline Stuart ha dimostrato che la sua forza fisica non ha niente da invidiare alla sua volontà. Anzi, la sinergia è perfetta: dopo aver calpestato il catwalk della Settimana della Moda newyorkese, la 18enne con la Sindrome di Down si è cimentata sulla pista della Noosa Triathlon, la gara sulla Sunshine Coast nel Queensland australiano. Trecento metri a nuoto, 5 chilometri in bici e 1 di corsa: una sfida che Madeline ha raccolto e concluso con un sorriso grande così, dimostrando per l’ennesima volta che volere è potere. Perché il suo risultato contribuisce a sgretolare un altro pezzo di quella barriera che isola quelli come lei, compresi quelli che non hanno la sua forza di lottare ma che, grazie a lei, potrebbero ritrovarsi a vivere in un mondo migliore. Un mondo che li guarda con occhi diversi.
Perché Madeline, appoggiata dalla sua famiglia e sostenuta dal fidanzato Robbie Streeting, sta lavorando duro affinché questo accada. Per preparasi alla gara di Triathlon si è allenata senza tregua, ovunque si trovasse: nuoto cinque volte alla settimana (attività che le ha fatto perdere 20 chili) e poi sessioni con la Special Olympic, pomeriggi in palestra a fare ginnastica e a giocare a pallacanestro. Ore e ore di fatica e sudore incastrate con l’altro lavoro, quello nella moda, che la porta dappertutto nel mondo.
Riconfermata alla prossima Settimana della Moda newyorkese, Madeline è stata invitata a partecipare anche a quella di Tokyo e Milano. Tanto per la cronaca, il prossimo anno rimarrà a casa solo sei settimane su 52, meno di due mesi. Anche perché in calendario c’è il lancio della sua linea di abbigliamento, previsto per i primi mesi del 2016 attraverso le sue pagine Facebook, e una serie infinita di appuntamenti legati al suo ruolo di “ambasciatore per la carità” che mira a cambiare la vita dei bambini con bisogni speciali, colmando il divario sociale.
Venerdì 13 novembre Madeline compirà 19 anni e per l’occasione, sabato ci sarà una festa di beneficenza a favore dell'associazione I Can I Will, perché ogni occasione è buona per provare a rendere migliore un pezzetto di mondo. “Abbiamo cambiato le cose - confessa lei, fiera -, è evidente come oggi molte più persone con disabilità siano sotto i riflettori”. La gara è ancora lunga, Madeline lo sa e non ha un minuto da perdere.
Copyright foto: Facebook@Madeline Stuart
Il documento intitolato « Sindrome di down, Madeline Stuart si dà al triathlon (dopo le passerelle) » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.