Crampi notturni

I crampi notturni sono delle contrazioni muscolari benigne ma dolorose, le quali sono soliti sopraggiungere durante il riposo. Ecco i sintomi che li caratterizzano, le loro cause e la terapia.

Cosa sono i crampi

Il crampo notturno è una contrazione muscolare di origine benigna che sopraggiunge durante il riposo, colpendo i muscoli flessori degli arti inferiori, in particolar modo il piede (a livello delle dita) e la caviglia.

Sintomi

Le manifestazioni sintomatiche tipiche sono rappresentati da dolori improvvisi (tipo tiramento), più o mento intensi e localizzati e la sensazione di rigidità del muscolo stesso. Questi crampi possono prolungarsi dai 30 secondi ai 10 minuti e i sintomi tendono ad interrompersi spontaneamente ma una sensazione di disagio può persistere per qualche ora a livello del muscolo colpito.

Cause e fattori di rischio

Le cause dei crampi muscolari notturni sono difficili da determinare.Tuttavia, l’incidenza di questo problema aumenta in presenza di vari fattori di rischio quali: gravidanza, invecchiamento, attività sportiva, regime alimentare inadatto (con apporto insufficiente di sali minerali e fibre) e una cattiva idratazione.

Come curare i crampi

Gli stiramenti dei muscoli colpiti, accompagnati da massaggi sulla zona indolenzita, aiutano a placare i dolori associati ai crampi muscolari. Per i crampi notturni alle gambe e alla caviglia si consiglia di alzarsi in posizione eretta o alzando il piede; mentre in caso di crampo al piede, portare le dita del piede verso il busto può alleviare il dolore. Per far passare più velocemente un crampo, stirare il muscolo, ad es. per i crampi alla caviglia, prendere la punta del piede con le mani e tirarlo verso di sé, stendendo la gamba; allo stesso modo ci si potrà mettere in piedi con le gambe ben tese a tirare il muscolo. Anche camminare su una superficie fredda potrebbe risultare efficace, così come massaggiando la zona interessata, se il dolore persiste.

Come prevenire i crampi notturni

Basta porre attenzione alla propria dieta alimentare che deve essere equilibrata e mirata a tenere un apporto idrico sufficiente (bere acqua regolarmente) e una dieta diversificata, ricca di verdure e fibre, consente di ricevere un apporto oligominerale sufficiente. Si consiglia di effettuare esercizi di stiramento frequenti (stretching). L’apporto di magnesio può essere efficace grazie al suo effetto placebo, se il deficit non è comprovato. In assenza di magnesio un prelievo del sangue è necessario.

Gli esercizi di stiramento dei muscoli effettuati durante la giornata evitano la sopraggiunta dei crampi notturni: restare in piedi ad un metro dal muro e porsi ina vanti per toccare con le mani i piedi, senza staccare i talloni dal suolo; restare in questa posizione per 10 secondi, rilasciare la posizione per 5 secondi e ricominciare l’esercizio. Nel caso si pratichi sport, si viene esposti di sovente ai crampi delle azioni preventive sono la miglior cura: riscaldamento prima dello sforno, training sufficiente e progressivo, buona idratazione, gesti tecnici precisi e corretti e infine l’uso di materiale adatto.

Quando consultare il medico

Ij caso di crampi notturni ricorrenti e di sintomi persistenti, contattare il proprio medico curante,, poiché questi crampi possono risultare tra gli effetti secondari di un trattamento o la manifestazione di diverse patologie come insufficienza arteriosa e insufficienza venosa o neuropatie periferiche.

Potrebbe anche interessarti
Il documento intitolato « Crampi notturni » dal sito Magazine delle donne (magazinedelledonne.it) è reso disponibile sotto i termini della licenza Creative Commons. È possibile copiare, modificare delle copie di questa pagina, nelle condizioni previste dalla licenza, finché questa nota appaia chiaramente.