La sindrome di Down vista da Maddy: dopo le passerelle, il bacio al fidanzato

Madeline Stuart è la dimostrazione che a credere nei sogni (in questo caso diventare una modella e avere un fidanzato) capita che poi si realizzino, anche se si nasce con la Sindrome di Down. Il mondo l’ha conosciuta a settembre, quando da Brisbane, in Australia, è sbarcata nella Grande Mela per sfilare sulla passerella della Settimana della moda newyorkese per il brand Ftl, accolta da uno scroscio di applausi. Da allora ha iniziato a seguire sui social questa 18enne determinata a dimostrare che è sempre una questione di punti di vista e che, oltre ai sogni, c’è spazio anche per una vita normale, con un fidanzato da festeggiare nel giorno del suo compleanno. 

Il fortunato si chiama Robbie Streeting, il 17 ottobre ha compiuto 20 anni e a giudicare dal successo che sta riscuotendo sui social il bacio tra i due piccioncini, immortalato nella cucina di casa, davanti a una torta munita di candeline, viene da pensare che la loro sia una piccola effusione tra innamorati ma una grande dimostrazione della società. Forse i tempi sono maturi perché si sgretoli un pezzo di quella barriera che confina quelli come Maddie a una (ingiusta) vita di serie B.   

“Credo che sia giunto il momento che la gente capisca che le persone con la sindrome di Down possono essere sexy e belle” ha dichiarato al Daily Mail Australia mamma Rosanne, una che non si è mai scoraggiata, coltivando il terreno affinché la figlia potesse avere accesso alla vita che meritava. Non invano, visti i risultati: dopo la sfilata sul catwalk e il bacio al fidanzato (con cui sta da diversi anni, a dispetto delle malelingue che lo vogliono in scia della giovane promessa), è stata nominata Australiana dell'anno 2016. 

D’altra parte, chi la conosce, non ci vede nulla di strano: “Ha una vita sociale attiva, un sacco di amici e un fidanzato da molto tempo - ha confermato Damian Graybelle, il Ceo del brand di borse di cui Maddy è testimonial -. Madeline non è semplicemente un modello per le persone con disabilità, ma per tutti coloro che vogliono migliorare se stessi, e ottenere di più dalla vita”.