Mostra del Cinema di Venezia: i film in gara (e non) dell'edizione 2015

Elisa Sednaoui, la madrina delle serate di apertura e chiusura della 72esima Mostra del Cinema di Venezia (dal 2 al 12 settembre) con il suo arrivo al Lido, segna l’inizio della kermesse diretta da Alberto Barbera che, nonostante alcune defezioni, farà parlare di sé. Tanto per incominciare per il coraggio nella scelta del programma: ventun film di cui sedici debutti e registi da tutto il mondo (dal Venezuela e dal Sud Africa passando per Cina e Australia). Insomma, una scommessa dopo l’altra che, con i tempi social che corrono, sono pane per i denti di chi ha sempre qualcosa da dire. 

Tentazione (quella di animare il dibattito) già iniziata quando è stata annullata la presentazione del corto di Martin Scorsese, interpretato da De Niro, DiCaprio e Brad Pitt, che, purtroppo non ha visto la fine in tempo. Cancellato dal programma in fretta e furia, a ravvivare la scena, ci penseranno i due ex Robert Pattinson e Kristen Stewart, impegnati a promuovere i rispettivi film: The Childhood of a leader di Brady Corbet lui; Equals di Drake Doremus, lei. Una competizione che in realtà riempirà le copertine per i gossip, visto che, secondo i rumors, i due ex vampiri si sarebbero riavvicinati, tanto che lui potrebbe aver messo in forse le nozze con l'attuale compagna FKA Twigs proprio a causa di Kristen.

Grande attesa anche per Johnny Depp, che arriverà al Festival nei panni del gangster anni Settanta Black Mass, diretto da Scott Cooper; per Juliette Binoche, la protagonista del film-debutto dell’ex assistente di Sorrentino, Piero Messina, ora dietro la cinepresa de L'Attesa; e per il premio Oscar Eddie Redmayne, alla prima prova dopo la statuetta, con il film The Danish Girl del favorito Tom Hooper.

Da non dimenticare i film fuori concorso che raccontano l’adrenalina ad alta quota: da Everest, dell'islandese Baltasar Kormákur che aprirà la rassegna cinematografica raccontando la spedizione del '96 in cui persero la vita esperti alpinisti - nel cast, tra gli altri, Robin Wright, Keira Knightley, Emily Watson e Jake Gyllenhaal - e Storie sospese, di Stefano Chiantini, presentato in accordo con le Giornate degli Autori, che racconta la difficile vita dei rocciatori che mettono in sicurezza i cantieri.

Tra i (notevoli) fuori concorso anche Gone with me di Daniel Alfredson, un western dei tempi moderni ambientato nella Columbia britannica con un brillante Anthony Hopkins (atteso al Lido) e Spotlight di Thomas McCarthy, protagonisti Michael Keaton, Mark Ruffalo e Rachel McAdams nei panni dei giornalisti del Boston Globe che portarono alla luce del sole lo scandalo pedofilia nella chiesa cattolica statunitense.   

Tra i favoriti in gara i registi Amos Gitai con Rabin, the last day sull’assassinio del Primo Ministro israeliano Yitzhak Rabin; Charlie Kaufman con il suo Anomalisa e Marco Bellocchio con Sangue del mio sangue. Ma anche le sorprese Giuseppe Gaudino con Per amor vostro e Luca Guadagnino che, con A Bigger Splash, porterà al Lido Tilda Swinton, Ralph Fiennes, Matthias Schoenaerts e Dakota Johnson. Infine, l’exploit che non ti aspetti a Venezia, la rockstar italiana Vasco Rossi che l’11 settembre presenterà il documentario di Fabio Masi, Il decalogo di Vasco.