Tarquinia: insulti e botte a Sara Giudice dai giostrai del tiro al politico
Sara Giudice, inviata de La7 al luna park di Tarquinia Lido per raccontare il tiro al bersaglio dove si spara ai politici con pistole e fucili a laser riceve insulti, botte e minacce dai giostrai.
Sara Giudice, inviata de La7 al luna park di Tarquinia Lido è stata aggredita dai giostrai.
Al luna park di Tarquinia Lido c’è un tiro al bersaglio dove si spara alle facce dei politici. Da Matteo Renzi a Mario Monti a Elsa Fornero. Sara Giudice, giornalista de La7 ci è andata per raccontarla al programma In Onda ma la storia che è venuta fuori è tutt’altra. Una (brutta) storia fatta di insulti, minacce, spintoni, telecamera oscurata e microfono strappato di mano con diretta che salta generando in studio il caos generale.
Al primo collegamento fila tutto liscio. La cronista spiega che alle lattine con le facce dei politici possono sparare adulti e bambini, con pistole e fucili, al motto di "se spari al politico vinci sempre". Mario, che al tiro al bersaglio ci passa tutte le sere, spiega: "è uno sfogo, sparare a un politico è crudo ma è così. Ci hanno portato loro a questo punto".
La situazione precipita al secondo tentativo, quando in campo entrano i giostrai che smontano la baracca e surriscaldano i toni. “Ve ne dovete annà” le urla il proprietario. ”Basta, basta, basta!” fa eco qualcun altro. La telecamera viene oscurata, il microfono sequestrato, scoppia il delirio. I conduttori Tommaso Labate e David Parenzo cercano (invano) di ristabilire l’ordine, poi chiamano la polizia.
Le forze dell’ordine arrivano ma la solfa non cambia: “Mi hanno detto: se fai denuncia ti seguiamo fino a casa – ha raccontato Sara Giudice al Fatto Quotidiano – e io ho tutta l’intenzione di denunciare”. Le intimidazioni fisiche e verbali sono andate avanti ma la cronista non ha nessuna intenzione di tirarsi indietro: “Mi hanno urtato e spintonato, ma non sono tanto le mani addosso che mi spaventano - spiega -, anche mentre stiamo parlando continuano a minacciarmi. Ci hanno portato via un microfono, è una rapina e io li denuncio”.
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