Genitali maschili: tutto quello che c’è da sapere

Si ha l’impressione di sapere già tutto sul sesso maschile: in fondo, tutto è relativamente “visibile”, giusto? Se poi siete seguaci del sexting (la diffusione di contenuti a sfondo sessuale via smartphone), lo avrete senz’altro esaminato da cima a fondo… Ma sapete per esempio cos’è la flaccidità? Ripassiamo un po’ le nozioni di base…

La flaccidità è molto semplicemente lo stato del pene a riposo, cioè quando non è in erezione! Il sesso maschile è costituito da diverse parti: l’asta, la radice, lo scroto e il glande. Lo scroto è una sacca che racchiude i testicoli, in cui si formano gli spermatozoi per poi risalire fino alla prostata. La radice è l’elemento che mantiene il pene attaccato al corpo, al livello del perineo, grazie al legamento sospensorio. L’asta, invece, è ciò che chiamiamo comunemente pene, ed è costituita da tre cilindri: un corpo spongioso contenente l’uretra, in cui transitano l’urina e lo sperma, e due corpi cavernosi che si riempiono di sangue durante l’eccitazione, fino a condurre all’erezione. All’estremità dell’asta si trova infine il glande. Questo è ricoperto dal prepuzio, uno strato di pelle mobile ed elastica unita al glande dal frenulo. Può succedere che il frenulo sia troppo corto e provocare dei sanguinamenti durante i rapporti sessuali: in tal caso, sarà necessario un piccolo intervento chirurgico. Il glande presenta un’apertura sulla punta, il cosiddetto meato urinario, da cui fuoriescono urina e sperma. Inoltre, è ricco di terminazioni nervose ed è per questo la parte del corpo maschile più ricettiva al piacere.

Le dimensioni del pene sono fonte di complessi per molti uomini. Da studi recenti emerge che la lunghezza media è di 7-10 cm a riposo e di 13-18 cm in erezione. Non lasciatevi influenzare dai film porno!