Federica Pellegrini furiosa su Twitter: "l'acqua è a 30 gradi, sono quasi svenuta"

Federica Pellegrini è furiosa. Ai Mondiali di nuoto di Kazan, in Russia manca meno di un mese, gli ultimi giorni per allenarsi sono preziosi e tutto ci vuole tranne che una piscina troppo calda, quasi bollente, che rischia di metterla KO. Eppure è successo, nella vasca di Verona, quella dove si allena di solito e dove lei, la mattina del 7 luglio, ha quasi rischiato di svenire. 

A raccontarlo è lei stessa, in un post di fuoco su Twitter: "Dopo essere quasi svenuta per l'acqua troppo calda (30 gradi) questa mattina durante l'allenamento chiedo ufficialmente aiuto alla Federnuoto e al Comune di Verona per raffreddarla e non pregiudicare la mia preparazione e quella degli altri atleti in vista dei mondiali di Kazan". 

Soprattutto considerando il fatto che la campionessa azzurra è in forma come non lo era dal 2013: l’ultimo record, infatti, se l’è aggiudicato vincendo la finale dei 200 stile libero dell’Open de France di inizio luglio dove, senza super costume, ha nuotato come un razzo in 1’55”00, quattordici centesimi in meno di quelli che a Barcellona la piazzarono sul secondo gradino del podio. Il giorno dopo ha replicato, nuotando i 100 stile libero nella vasca di Vichy Val d’Allie in 54 secondi e 37 centesimi, la quarta migliore prestazione italiana di sempre, il primato personale con il costume in tessuto. Una felicità cinguettata dalla campionessa su Twitter appena 24 ore prima di finire a mollo nella vasca troppo calda. 

La Federica Pellegrini che, ad oggi, è terza nella classifica stagionale mondiale - davanti a lei l’olandese Femke Heemskerk e la svedese Sarah Sjoestroem - ha tutte le intenzioni di vincere: il comune di Verona è avvisato.