A Napoli la pizza si mangia (anche) in un cono gelato
Grazie all'unione tra Gino Sorbillo e Marco Infante, il pizzaiolo e il pasticcere più famosi di Napoli, debutta il gelato al gusto pizza: una delizia che rende irresistibile il classico della cucina partenopea anche d'estate.
Chi l’ha detto che il gelato è solo dolce? E chi l’ha detto che la pizza è solo calda? A Napoli va così: il gelato sa di pizza e la pizza è anche gelata. Benvenuti nell’era del “gelato di pizza napoletana”, l’ultimo gusto arrivato in casa partenopea grazie all’unione tra Gino Sorbillo e Marco Infante, esponenti delle due storiche famiglie della cucina ai piedi del Vesuvio, che si sono inventati il cono al simbolo della loro città.
Un connubio, quello tra il pizzaiolo e il pasticcere, che ha partorito una base al fiordilatte di Vico Equense, unita a un infuso di basilico campano liofilizzato, ricoperta da una confettura di pomodoro San Marzano Dop Gustarosso e da una sbriciolata di pizza con farina di agricoltura biologica cotta a legna.
Insomma, una libidine, doppia libidine, che sceglie i giorni più caldi dell’anno per rilanciare in versione gelata il prodotto da forno tra i più amati e famosi nel mondo.
D’altra parte, farsi un giro tra i gusti di Casa Infante è come farsi un giro sull’ottovolante dei piaceri: c’è il gelato al tarallo e ci sono gli spumoni dal cuore di semifreddo, ci sono i profumi della Catalogna nella crema catalana e quelli del Mediterraneo con “Benvenuti al Sud”, ovvero cremoso di Mandorle variegato con confettura di arance rosse siciliane e salsa di cioccolato al pistacchio.
Copyright foto: Facebook@Casa Infante Artigiani del Gelato
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