Via libera al superfarmaco anticolesterolo
In arrivo il superfarmaco che permetterà di abbassare i livelli di colesterolo cattivo: le autorità Usa hanno dato il loro via libera. Unici problemi: i costi elevati.
Il via libera (il primo) arriva dall'Ente statunitense preposto al controllo della sicurezza dei farmaci, l'FDA. Il nuovo superfarmaco contro il colesterolo alto sarebbe quindi in procinto di essere commercializzato. La Food and Drug Administration (Fda) ha infatti dato un primo sì al medicinale sperimentale della Sanofi, anche se una seconda approvazione è attesa dalla società Amgen, per un prodotto equivalente.
Si tratta di farmaci a base di anticorpi monoclonali che dovrebbero dare ottimi risultati, anche se ad alti costi: a quanto noto per il momento, il trattamento dovrebbe andare tra gli 8 e i 12 mila dollari a paziente, all'anno. Non poco davvero, per questa nuova categoria farmacologica che, usata insieme alle terapie standard, in fase sperimentale è riuscita ad abbassare il colesterolo cattivo (detto LDL) del 40-65%. Il trattamento, oltre che probitivo per il portafogli, è più impegnativo delle semplici pillole di statine ad oggi in commercio: la terapia avverrà per iniezione, ogni due settimane o una volta al mese, a seconda delle dosi prescritte ai pazienti, ma fortunatamente non sembrerebbero esserci effetti collaterali; in particolare evita debolezza e dolori muscolari tipici delle terapie tradizionali.
A onor di cronaca, gli esperti della Fda non sono stati tutti unanimi nel loro giudizio, che ha visto 13 pareri positivi contro 3 negativi: alcuni hanno avanzato dubbi sulla effettiva incidenza sulle malattie cardiache dei farmaci in questione. A riguardo, però, si attendono i primi studi in materia, entro il 2017.
Copyright foto: Istock