"Un consiglio per l'estate": l'hashtag scatena un coro di cinguettii

#unconsiglioperlestate è l'hashtag che sta scatenando un coro di cinguettii su Twitter. In bilico tra l'ironia, il dubbio gusto e la saggezza popolare rivista e corretta, la rete sforna chicche più o meno divertenti nel giorno in cui Umberto Eco dice: "I social hanno dato diritto di parola agli imbecilli".

#consiglioperlestate: l'hashtag che ha scatenato le raccomandazioni della rete.


Nella prima ora ha sfornato 1.855 tweet, 17 al minuto. Sei ore dopo erano diventati 4455. A quanto pare tutti hanno un prezioso #consiglioperlestate nel cassetto da condividere con la rete. Un'insalata mista d’ironia, dubbio gusto e saggezza popolare rivista e corretta in salsa social. Tanto per far parlare di sé, insomma, più che per dire qualcosa di (veramente) intelligente

Della serie: “Ragazze mettete il perizoma,le chiappe al sole” raccomanda Pierpaolo Pisani; “Evitate di fare le preziose raffinate, tutte Prada, Gucci e Chanel, quando il vostro guardaroba è solo MADE IN CHINA” invita MARVIN; “Se non sapete nuotare andate al mare, impareremo a non sentire la vostra assenza” fa sapere scenfaroc. 

L’hashtag lanciato da Alè Cerio, uno che “Twitter è il mio pane quotidiano ma la cosa grave è che ormai spalmo la Nutella direttamente sullo smartphone” fa faville nel giorno in cui Umberto Eco, l’intellettuale con la maiuscola, dice la sua senza troppi giri di parole: “I social permettono alle persone di restare in contatto tra loro, ma danno anche diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano al bar dopo un bicchiere di vino e ora hanno lo stesso diritto di parola dei Premi Nobel”. A scorrere i cinguettii il dubbio un po’ viene ma è la rete bellezza (ops, professore), non un manuale di sociologia, i cinguettii sono solo cinguettii

Insomma, i #consiglioperlestate 2.0 raccomandano: “le foto in spiaggia under 80 kili”, parola di Giò Rinaldo; “per le foto delle gambe sul lettino vanno bene anche due wurstel (o wuster, come preferite)” assicura Chiara Ragnini; “Non fate finta di dimenticare la moglie in autogrill che tanto poi vi trova” avverte Robo detto Boh; “Dite a vostra suocera che il grande #Renzi ha cambiato la legge e che quindi può tuffarsi subito dopo aver mangiato” annuncia Il Serpe; “Si chiama telo mare e non Sindone, lavatelo dopo diversi usi!” esorta Scappellaio Matto; “Se siete bambini o anziani, uscite di casa tra le 12.30 e le 16.00 e bevete poco” suggerisce Melis Andre; “copritevi quei piedi di merda orribili” non va per il sottile Matteo Pintonello; “mi raccomando non fate il bagno quando piove altrimenti quando uscite dall'acqua vi bagnate” ammonisce Mr Phoenix; “Se vai in vacanza in un posto che "lì è impossibile non rimorchiare", riuscirai a sfatare questo mito” ne è certo Pig Floyd; “fate partenze intelligenti, lasciate lo smartphone a casa” ci prova Dudek kvar.

E ancora: “dormite, guardate serie tv, leggete fantasy, scrivete su twitter”; “Uscite con la frutta, mangiate nelle ore più calde e bevete tanti anziani”; “abbandonate le persone non gli animali”; “Piantate l'ombrellone e poi aspettate che cresca”; “non correte vicino agli altri in spiaggia mentre sono distesi, potreste leggermente infastidire” così come “il pallone in spiaggia solo se sei il pronipote di Pelé, altrimenti al primo grammo di sabbia ti vetrifico”; “Cercate di stare al sole anche dalle 12 alle 16, così dopo l'estate ci saremo liberati di voi”. Nel dubbio, “Fatevi i cazzi vostri”, parola di scenfaroc.

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