Sesso troppo rumoroso: incarcerata. "Non mi metteranno a tacere"
Secondo i vicini di casa Caroline Cartwright urla troppo quando fa l'amore. La controversia va avanti dal 2009 e lei e il marito Steve non sanno se ridere o piangere. Intanto racconta alla tv: "Non mi metteranno a tacere".
Caroline Cartwright non ci sta: a lei piace farlo strano, rumoroso, più che altro. E non sarà certo un giudice a farle cambiare idea. Inglese di Sunderland, 53 anni, disoccupata, capelli corti, corporatura decisa e sguardo diritto, Caroline è una furia sotto le lenzuola: Steve, suo marito, da 38 anni, scatena la passione e lei grida. Grida e grida di piacere. Fino a fare impazzire i vicini che hanno provato di tutto per farla tacere. Invano.
Hanno chiamato la polizia, ma non è servito a niente, l’hanno denunciata per oltraggio al pudore e nel 2010 un giudice britannico l’ha prima incarcerata per due mesi, poi ha commutato la pena in un’ordinanza che le ha imposto di abbassare il volume per i successivi quattro anni. Niente da fare. Un anno dopo la polizia si ripresenta alla porta e l’iter si ripete uguale e anche questa volta Caroline ha passato due settimane in carcere insieme ad altri (increduli e divertiti) criminali. D’altra parte si sa: il lupo perde il pelo, non il vizio. E ora siamo da capo.
La sua controversia lega-carnale è finita in tv e lei, intervistata in uno degli speciali andato in onda sul britannico Channel 5 dal titolo “ASBO & Proud” (che più o meno suona come: “oltraggiosi al pudore e orgogliosi”) ha detto chiaro e tondo che non ha nessuna intenzione di smettere: “Per quanto mi riguarda il sesso dev’essere così, rilassato. Dovrebbe seguire la corrente. Non mi viene certo da pensare: oh, sto facendo troppo rumore, meglio se abbasso il volume”. Insomma: “Non mi metteranno a tacere”.
Tutto è cominciato da una testiera in ferro che sbatteva sul muro: “Non c'era nessun tappeto per terra e facendo sesso il letto va avanti e indietro” precisa il signor Cartwright, che descrive le lamentele “stupide”. Tant’è: davanti a casa Cartwright il via vai di volanti è continuo. Anche durante la loro attività preferita: “Credo che stavamo facendo sesso quando sono venuti ad arrestarmi” ricorda lei. “Credo che avessimo appena finito”, la corregge lui mentre accarezza il loro gatto nero e bianco.
Insomma, tra risate trattenute e un letto nuovo, in legno, meno rumoroso, la questione è seria. Anche se Caroline Cartwright la vede da un’altra prospettiva: “Sono stata in prigione con criminali come Rose West (una serial killer ndr) per aver fatto rumore mentre faccio sesso. Mentre sono occupati ad arrestarmi ci potrebbe essere un crimine vero e proprio”. Caroline e Steve, a questo punto non sanno se c'è da ridere, o da piangere.
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