Pechino Express 2015: aperto il toto-nomi
Alla conduzione di "Pechino Express" ancora Costantino della Gherardesca mentre tra i concorrenti potrebbero esserci Naike Rivelli, Paola Barale e Simona Borioni. Tra i molti dubbi ne spicca uno: quando sarà la prima puntata?
Aperto il toto-nomi per la quarta edizione di Pechino Express. E il fermento è palpabile mentre in pole per la conduzione resta (l’affidabile) nome di Costantino della Gherardesca. Chi si chiede quando lo vedremo nuovamente all’opera, però, rimarrà deluso: per adesso, infatti, manca la data ufficiale della prima puntata e i rumours dicono che l’organizzazione è ancora in alto mare.
Più sicura, per ora, la location che, seppur ancora in forse, pare che sarà nuovamente il Sud-est asiatico dopo la deludente trasferta spagnola. Tra i concorrenti pare certa la partecipazione di Paola Barale che dovrebbe essere “in coppia” con l’amico di sempre, il direttore artistico di X Factor Luca Tommasini. Altrettanto possibile la partecipazione della coppia formata da Naike Rivelli e da suo fratello Andrea, figli di Ornella Muti. Per la reginetta di Twitter le strade del set sembrano praticamente già aperte mentre sul fratello ci sarebbe ancora qualche dubbio.
Meno probabile, secondo i bene informati del piccolo schermo, la partecipazione delle sorelle Lecciso : nonostante Raffaella e Loredana fossero tra le papabili fino a pochi giorni fa pare che, alla fine, non parteciperanno. Uguale il discorso per i rapper Emis Killa e Jake La Furia dei Club Dogo che, dopo un’iniziale (sussurrata) disponibilità avrebbero invece smentito la propria partecipazione via Twitter.
Resta in forse anche la presenza di Simona Borioni, ex compagna di Rosalinda Celentano, e Francesca Vecchioni (la figlia del cantautore Roberto) anche lei legata sentimentalmente a un'altra donna fino a poco tempo fa e con la quale ha avuto due gemelle. Negli ultimi mesi le due sono inseparabili e, se partecipassero in coppia alla trasmissione firmata Rai 2 gli amanti del gossip certamente avrebbero qualcosa su cui discutere.
Peccato che, per ora, regni su tutto un grande punto interrogativo. L’unica certezza? Servirà tanta, tanta pazienza.
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