“Louder than bombs" delude Cannes. Ovazione per il cartoon “Inside Out”
Grande delusione al Festival del Cinema di Cannes per l’atteso “Louder than bombs”, la platea preferisce (di gran lunga) il cartoon fuori concorso “Inside Out” salutato con un’ovazione dal pubblico della Croisette 2015.
Pete Docter ha portato al Festival di Cannes il cartoon (fuori concorso) "Inside out" salutato con un'ovazione in platea.
C’era tanta attesa che, dopo i 105 minuti di proiezione, è stata sostituita da altrettanta delusione. Louder than bombs, l’opera del norvegese Joachim Trier interpretata da Isabelle Huppert, non è proprio piaciuta alla platea del Festival del Cinema di Cannes che guardava alla proiezione con tante aspettative. Un racconto “deludente” secondo i più che non è in grado di eguagliare il fascino raffinato dell’altra grande figura materna vista quest’anno alla Croisette, quella madre – egualmente defunta – descritta con commovente affetto dall’applauditissimo Nanni Moretti di Mia madre.
A sollevare un po’ il morale in platea, comunque, ci ha pensato Inside Out, il gioiellino in formato cartoon (fuori concorso) firmato da quel Pete Docter già autore del premio Oscar Up. Accolto da una vera e propria ovazione in platea, il film d’animazione racconta (con la consueta e sagace ironia) le avventure cerebrali di un’undicenne americana costretta a lasciare amiche, scuola e sport nel Minnesota per trasferirsi a San Francisco con mamma e papà.
Si tratta – spiega Docter – di un “tentativo di mostrare al mondo quello che tutti abbiamo vissuto ma mai veramente visto” che è nato da un’esperienza comune ai genitori di tutto il mondo . "Quando ho fatto Up, ormai sei anni fa, mia figlia Elie aveva nove anni e aveva prestato la voce alla piccola Ellie - ha raccontato - poi ha compiuto undici anni e all'improvviso è diventata meno energica, più pensierosa e io mi chiedevo che sta succedendo nella sua testa?".
Per spiegare la mente di chi ha appena passato i 10 anni (ma anche dei suoi adulti genitori) il film si affida a cinque pupazzi in technicolor (Tristezza, Paura, Disgusto, Rabbia e Gioia) chiamati ad alternarsi alla guida dell’emotività mentale dei protagonisti. Per sapere quale sentimento dominerà la giovane mente, però, bisognerà aspettare il prossimo 16 settembre, la data prevista per l’uscita nelle sale italiane. E intanto il Festival continua tra red carpet da favola e nuove aspettative.
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