Stanchezza invernale: 10 consigli per sentirsi più in forma

In inverno, è facile cedere alla tentazione di mangiare piatti abbondanti e nutrienti. La scusa: abbiamo bisogno di scaldarci. Se è vero che il nostro corpo ha bisogno di produrre più calore quando le temperature scendono, è anche vero che mangiare grasso non ha mai protetto dal freddo. In compenso, gli zuccheri lenti aiutano a combatterlo agendo come una sorta di combustibile. Di conseguenza, puntate sui cereali integrali (pasta, riso, lenticchie, fagioli, ceci...). Anche d'inverno, è importante fare il pieno di frutta e verdura, preferibilmente di stagione (cavoli, carote, porri, arance...) e di grassi buoni, come quelli degli oli vegetali non fritti e del pesce grasso.

In inverno, la mancanza di luce e il cambio d’ora possono disturbare il sonno. Ma il fatto che le ore di luce diminuiscano non è una scusa per andare letargo! Cercate di dormire almeno otto ore per notte ed evitate di passare i pomeriggi a sonnecchiare sul divano, per addormentarvi più facilmente la sera.

Con l'arrivo del freddo e della neve, molte di noi rinunciano allo sport con la scusa della stanchezza. In realtà l'attività fisica, se praticata regolarmente, è un'importante fonte di energia. Non rinunciate al nuoto, o alla palestra... nessuno vi obbliga a correre al gelo! Vedrete che, nel giro di qualche tempo, sarete più toniche, in forma e di buonumore. 

La fitoterapia può rivelarsi un buon alleato contro la stanchezza stagionale. Puntate sulle piante dalle virtù stimolanti, tonificanti, o antidepressive. 

Attenzione: così come i farmaci, anche le erbe medicinali hanno contro-indicazioni e dosaggi precisi. Chiedete consiglio al vostro medico.

In inverno, la mancanza di luce influenza il nostro cervello. La serotonina, l'ormone del risveglio, è prodotta grazie all’esposizione dei nostri occhi alla luce. Durante la giornata, si trasforma in melatonina, l'ormone del sonno. L’affaticamento stagionale può essere causato da un livello troppo alto di melatonina durante il giorno. Una soluzione può essere la terapia della luce, effettuata in alcune cliniche. Rivolgetevi al vostro medico per saperne di più.

Gli impegni sono tanti, troppi, e le vacanze, quelle vere, sembrano lontanissime. Risultato: ci si stressa e la stanchezza si acuisce. La soluzione: imparare a rilassarsi, rallentando il ritmo, facendo sport e ritagliandosi un po' di tempo tutto per sé (un caffè con un'amica, un massaggio...).

Vitamina C, ferro... esistono molti integratori alimentari detti "anti-stanchezza". Attenzione: prima di cominciare a prenderli, consultate un medico. E ricordatevi che un'alimentazione equilibrata dovrebbe fornirvi tutti i nutrienti di cui avete bisogno. 

Anche un'alimentazione sregolata potrebbe essere la causa di un affaticamento. Infatti, quando il nostro corpo è alimentato male, non ha abbastanza elementi essenziali per il suo corretto funzionamento e deve attingere alle sue riserve. Deve anche stabilire delle priorità, come ossigenare il cervello piuttosto che i muscoli. Per cominciare bene la giornata, fate una colazione sostanziosa, che comprenda: un alimento a base di cereali (pane, fette biscottate...), un frutto (meglio se fresco), un latticino (latte o yogurt), una bevanda calda (tè o caffè senza zucchero). Se non avete fame di mattina, una soluzione può essere bere un bicchiere d’acqua o un succo di frutta per stimolare l'appetito.

Se in inverno non bisogna strafogarsi, non bisogna nemmeno infliggersi delle diete troppo rigide. Le diete, infatti, affaticano e aumentano lo stress. Se volete perdere peso, consultate un nutrizionista: vi proporrà un programma adeguato alla stagione e alle vostre necessità. 

Una stanchezza che compare in inverno non è necessariamente una stanchezza stagionale! Potrebbe nascondere molti altri problemi: disturbi del sonno, della tiroide, depressione... in caso di dubbi, consultate il vostro medico.