Melania Trump ha una sosia? Aperta la caccia alla controfigura
Un post dell'attrice Andrea Wagner Barton ripreso dai media crea il caso: quella accanto a Donald Trump non è Melania ma una controfigura. Già ai tempi di Hillary si scatenò il caso Teresa Barnwell.
La prima ad instillare il dubbio che quella accanto al presidente Donald Trump in visita a Porto Rico non fosse la moglie Melania ma una sua sosia è stata l’attrice americana Andrea Wagner Barton: il post che ha pubblicato venerdì 13 ottobre, condiviso in quasi 120mila bacheche, è rimbalzato sui media che, alla fine, l’hanno trasformato in una notizia. Con il beneficio del dubbio, s’intende.
A insospettire gli amanti dei complotti - secondo cui la vera Melania, invece di essere al fianco del marito alle prese con i danni dell’uragano, sarebbe stata chissà dove, magari con il presunto amante - la forma del naso della signora, giudicato troppo grande per essere quello dell’ex modella, e il suo look - occhiali oversize e impermeabile beige - troppo coprente.
Va ricordato che la storia della controfigura della First Lady sfoggiata agli appuntamenti presidenziali è un tema caro negli Stati Uniti. L’ultima volta è successo all’ex candidata democratica Hillary Clinton quando, dopo il malore che l’accasciò durante la cerimonia dell’11 settembre, fu accusata di aver mandato Teresa Barnwell - sosia di Hillary che in 23 anni di onorato servizio “da controfigura” - a fare le sue veci. Anche allora i dietrologi della rete si scatenarono all’hashtag #hillarysbodydouble al punto da costringere la diretta interessata (la Barnwell) a postare “un'altra foto in cui mostravo che ero negli studi di Los Angeles, per registrare una trasmissione”. Rettifica che, naturalmente, non bastò a chetare le acque.
Sia come sia, mentre dalla Casa Bianca tutto tace, la caccia alla controfigura di Melania, First Lady più volte presa di mira dal popolo è ormai scatenata.