Vitamina B9: a cosa serve l'acido folico
I folati sono una forma derivata ma molto simile all’acido folico, conosciuto anche come vitamina B9. I folati, indispensabili alla fabbricazione dell’acido desossiribonucleico o DNA, supportano l’informazione genetica propria di ciascun individuo.
Definizione
La vitamina B9 (acido folico) chiamata anche vitamina M è il precursore della metionina, un amminoacido, che interviene nella sintesi del DNA e del RNA e che è particolarmente impiegata per il rinnovo delle cellule, in particolare durante il periodo della crescita.
Acido folinico
L’acido folinico è parte dei folati e corrisponde alla forma attiva dell’acido folico con il quale non deve essere confuso. La sua azione consente di lottare contro gli effetti secondari di alcuni trattamenti terapeutici, come la chemioterapia, per la quale i farmaci iniettati possono avere un effetto citotossico sulle cellule sane. Per tanto questa azione è regolata con degli antagonisti che permettono di attaccare solo le cellule tumorali.
Ruolo
La vitamina B9 è una vitamina idrosolubile che partecipa a numerosi meccanismi dell’organismo, come la sintesi dei neuromediatori primordiali per il sistema nervoso, la produzione di leucociti e eritrociti, il rinnovo della pelle e della parete dell’intestino o ancora la produzione delle cellule. Nella gravidanza la vitamina B9 gioca un ruolo primordiale nella crescita e nello sviluppo del feto (vedi sotto).
Alimenti contenenti acido folico
La vitamina B9 è presente in grandi quantità nelle frattaglie e nelle verdure a foglia verde, quali spinaci, valeriana, finocchio, broccoli, invidia, carote o ancora asparagi, crescione d’acqua, tarassaco, castagne, meloni, noci, ceci, ravanelli, fagiolini, piselli, carciofi, bietole, cicorie, zucchine, lenticchie, uova, cipolle, avocado, pomodori e peperoni. Essa è contenuta anche nella frutta: banane, fichi, frutti di bosco, kiwi e datteri.
Carenza di vitamina B9
La carenza dei folati definisce in generale un consumo insufficiente di vitamina B9, che è spesso causa di cattiva alimentazione, ossia quando non si mangiano abbastanza verdure crude o si cuociono troppo. Questa carenza può giacere all’origine di un’anemia (la vitamina B9 partecipa al normale rinnovarsi delle cellule del sangue), a problemi inerenti lo sviluppo del feto nell’utero con rischi di parto prematuro e aumento del rischio di depressione.
In gravidanza
Durante la gravidanza il bisogno di assumere vitamina B9 aumenta, implicando un supplemento sistematico di questo acido. Una carenza di acido folico presente in una donna incinta aumenta i rischi di aborto spontaneo o di parto prematuro, ma anche di malformazioni, quali la spina bifida.
<ital /faq/17039-acido-folico-il-miglior-amico-delle-donne-incinte Leggi anche: Acido folico: il miglior amico delle donne incinte]</ital>
Dosaggio sanguigno
Un’ integrazione di vitamina B9 può essere prescritto per quei pazienti che presentano dei sintomi di una qualche anemia, disturbi digestivi, disturbi neurologici, o disturbi della memoria, per i più anziani.
Valori normali
Conformi a quanto indicato sul foglio d’analisi, i risultati devono essere compresi tra 11 e 34 nmol/l, ossia 5 - 15 µg / L, nel siero e tra 340 e 1000nmol / l, ossia 150-450µg / L nei globuli rossi.
Vitamina b9 bassa
La dose di vitamina B9 può diminuire in caso di stress permanete, febbre prolungata, chirurgia allo stomaco, assunzione di contraccettivi orali, apporto nutritivo insufficiente (malnutrizione-9 assunzione eccessiva di tè o caffè, malassorbimento (celiachia, malattia intestinali, parassitosi o alcolismo). Essa tende ad essere necessaria e a subire un aumento di acquisizione in caso di gravidanza, allattamento, infezioni acute, alcuni tipi di cancro, malattie congenite e assunzione di alcuni farmaci (antibiotici, anticonvulsivanti, aspirina).
Avvertenze
I risultati possono differire a seconda delle tecniche d’analisi di laboratorio utilizzate e non costituiscono una diagnosi. E’ per tanto necessario e auspicabile consultare il proprio medico curante, al fine di prevedere eventuali analisi complementari o terapie.