Brigitte Macron: la prima intervista della première dame
Brigitte Macron concede la sua prima intervista e, sulle pagine di Elle Francia, spiega il suo ruolo pubblico e racconta il suo rapporto (privato) con il presidente francese.
Brigitte Macron protagonista assoluta delle cronache francesi e internazionali dell'estate. Dopo le polemiche che sono seguite alla proposta dell'Eliseo di ufficializzare (in qualche modo) il ruolo di Première Dame, la moglie del presidente ha deciso di intervenire in prima persona concedendo a Elle France la prima intervista dopo l'elezione del marito dello scorso 7 maggio.
La chiacchierata, esclusiva, sarà pubblicata nel numero in edicola dal 18 agosto ma non mancano le anticipazioni. Il primo punto riguarda, appunto, le critiche incassate nelle ultime settimane alle quali Brigitte risponde confermando che il suo ruolo "non sarà stabilito per legge ma da una carta di trasparenza" che, in pratica, prevederà la pubblicazione "sul sito dell'Eliseo dei miei appuntamenti e i miei impegni, affinché i francesi sappiano esattamente cosa faccio". Lo scopo, secondo la signora Macron, è evidente perché - continua - "è importante che tutto sia estremamente chiaro e come tutte quelle che mi hanno preceduto, assumerò il mio ruolo pubblico, ma i francesi sapranno già quali mezzi saranno messi a mia disposizione". Ovviamente, chiosa madame, il suo impegno "non avrà alcuna remunerazione" ma la chiarezza servirà a far capire agli elettori tutti i dettagli utili sui mezzi che saranno a disposizione per le sue missioni.
Ma la conversazione con la rivista francese non tralascia nemmeno un aspetto più privato della sua vita e, in particolare, del suo rapporto con il marito. Un matrimonio, il loro, del quale si è detto e scritto tanto, anche troppo secondo Brigitte che, infatti, confessa: "quando leggo delle cose sulla nostra coppia, ho sempre l'impressione di leggere la storia di qualcun altro, eppure il nostro rapporto è così semplice". Semplice ma, sia chiaro, non ordinario perché, spiega la première dame, con Emmanuel "mi succedono sempre cose straordinarie, al punto che mi chiedo ogni volta quale sarà la prossima avventura". Un dubbio che, conclude, "dura da vent'anni".