Brigitte Trogneux (e l’uomo col cappello): New Look all’Eliseo
Emmanuel Macron è il nuovo Presidente francese: al suo fianco Brigitte Trogneux, in Louis Vuitton, dietro di loro "il ragazzo col cappello" che ha fatto impazzire il web d'Oltralpe.
New Look all'Eliseo ma, in questa rivoluzione politico-modaiola, Monsieur Christian Dior c'entra poco o niente. A segnare il cambio di stile in quel di Parigi e (vasti dintorni) è Madame Brigitte Trogneux in Macron l'ex professoressa di Emmanuel (Manu, per lei) della quale si è scritto molto, chiacchierato ancor di più e spettegolato a iosa, oggi come ieri.
Le questioni strettamente sentimentali (e dunque gossipposamente anagrafiche) c'entrano poco, però. A tener banco in questo momento è infatti il look scelto da Madame per i festeggiamenti della vittoria del marito e per la campagna elettorale. Iniziamo dalla fine. Accanto a lui durante l'acclamazione della folla, Brigitte ha sfoggiato un look riciclato (in nome del re-used tanto caro pure a Kate Middleton) che, firmato Louis Vuitton, strizzava l'occhio all'eccellenza Made in France ma, allo stesso tempo, aveva il compito di ricordare agli immancabili impiccioni la sua stretta amicizia con Delphine Arnault che, sia detto en passant, oltre ad essere direttrice generale di LV è figlia di quel Bernard che è patron dell'impero del lusso LVMH. Dunque il riciclo di lusso è un nuovo tassello dei diktat stilistici imposti da questa novella prémiere dame che, negli ultimi mesi, si è distinta mostrando spesso le gambe (il suo indiscutibile punto di forza almeno secondo la consigliera Mimi Marchand che, giornalista di professione, è la stylist prediletta di molti volti noti in Francia), proponendo uno stile a metà strada tra il bon-ton assoluto e lo sporty chic e shakerando il tutto con la giusta dose d'incursioni street-rock.
E proprio l'ingrediente street, d'altra parte, sembrerebbe essere il plus dei festeggiamenti dedicati al nuovo presidente. Il merito, però, in questo caso non sarebbe della sposa presidenziale, bensì del "homme à la casquette" (letteralmente il ragazzo con il cappellino) che ha trovato il suo quarto d'ora di (involontaria) celebrità globale apparendo alle spalle del neo-eletto Macron con un cappello da baseball saldamente in testa. Rottura degli schemi? Nuova etichetta modaiola all'Eliseo? Macché, spiega lui che per quasi 12 ore ha stuzzicato l'interesse del mondo digitale salvo poi "rivelarsi" a Le Parisien, trattasi - banalmente - di una marca stilistica abituale mischiata al caso giacché lui, Morgan Simon all'anagrafe, è un attivista convocato all'improvviso sul palco per i festeggiamenti che - banalmente, parte due - non ha pensato di togliersi il berretto e conserverà questa popolarità 2.0 tra i ricordi del suo (lungo) percorso di attivista con En Marche!.
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