Troppo sesso? Fa male quanto farne troppo poco
Il troppo stroppia anche sotto le lenzuola: fare troppo sesso fa male. Allo stesso modo, la penuria non fa certo bene. A sondare gli estremi due studi scientifici indipendenti pubblicati su Science.
Fare troppo sesso? Accorcia la vita
Fare l’amore fa bene, farlo troppo accorcia la vita. La teoria arriva dallo studio dell’Università del Michigan condotto su un campione di moscerini da frutta lasciati per un certo tempo e in un determinato spazio senza partner di sesso femminile con cui accoppiarsi. Ebbene, gli esemplari solitari sono invecchiati prima del tempo e i loro organismi si sono deteriorati in maniera prematura.
La ricerca sembra in linea con i risultati di quella della Carnegie Mellon University di Pittsburgh, in Pennsylvania, che, invece, voleva sondare gli effetti del troppo sesso sugli esseri umani. Lo studio chiedeva alla metà delle coppie prese in esame di raddoppiare i rapporti sessuali: ebbene se nessuna di loro ci è riuscita, l’aumento della frequenza è stato inversamente proporzionale alla felicità dei soggetti esaminati. Per la serie: fare troppo sesso rende infelici. A tal proposito, però, il direttore dello studio ha sottolineato come la costrizione abbia giocato un ruolo rilevante nella riduzione della libido che, invece, si nutre di passione e spontaneità, ha aggiunto lo scienziato. D’altra parte la ninfomania tra le donne e satiriasi tra gli uomini (l’ipersessualità compulsiva e insaziabile) è una patologia riconosciuta dall'Organizzazione Mondiale della Sanità fin dal 1992.
Fare poco sesso? Meglio di no
L’altro studio, dedicato agli effetti della penuria di sesso, arriva dalla californiana Stanford University e ha osservato che cosa succede lasciando dei vermi maschi insieme a pochi vermi femmina. Una tragedia per la serie “se non ce n’è per tutti, non ce n’è per nessuno”: per impedire ai rivali di accoppiarsi, dopo la consueta lotta per la selezione naturale, i vermi maschi hanno ucciso le partner iniettando loro un veleno.
Se così va tra i vermi, quello che succede all’organismo umano che non fa sesso è ancora oscuro. Si sa, però, che chi fa poco sesso riduce i benefici che il sesso (e soprattutto l’orgasmo) comporta: dal sistema immunitario alla riduzione dello stress passando per il sistema cardio-vascolare, l'umore e perfino lo stipendio. Tuttavia l’astinenza - non priva di conseguenze fisiche e psicologiche - sembra la nuova tendenza: se in Giappone ormai un matrimonio su due va in bianco, in Italia tre matrimoni su sette sono senza sesso. Deriva che la sentenza della Cassazione del 6 novembre 2012 numero 19112 ha normato obbligando l'astinente a risarcire il partner. Insomma, anche tra le lenzuola vale quello che già dicevano i latini due millenni fa: “in medio stat virtus”.