The Square, Sofia Coppola e Diane Kruger: il Palmares di Cannes 2017

Il 70esimo Festival di Cannes ha aggiudicato la Palma D'oro a The square del regista Ruben Östlund. Nel Palmares anche Sofia Coppola e Diane Kruger.

Il regista svedese Ruben Östlund è Palma d'oro a Cannes 2017 con The Square.


Palma D'Oro: The Square

La Palma d'Oro della 70esima edizione del Festival di Cannes è andata a The square, la pellicola del regista svedese Ruben Östlund (già vincitore nel 2015 della sezione Un certain regard con Forza maggiore) che fa il verso all'universo dell'arte contemporanea e all'altezzosa, benestante e sempre più anziana società occidentale. Nel film c'è lo scompiglio che porta il diverso, ora lo straniero, ora chi, semplicemente, proviene da una classe sociale differente.

Una decisione presa dopo una "discussione molto veloce" come ha spiegato il presidente della giuria Pedro Almodóvar che, insieme all'attrice Juliette Binoche, ha annunciato il film vincitore de La Croisette. Una volta sul palco il regista vincitore ha invitato il pubblico a urlare un grido di gioia. 

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Grand Prix: 120 Battiti al Minuto

Premio della critica al film francese 120 battiti al minuto del regista Robin Campillo.

Il Grand Prix, il secondo riconoscimento più ambito di Cannes, è andato a 120 battiti al minuto, pellicola del regista Robin Campillo, francese di origini marocchine, che porta sul grande schermo l’attivismo gay nelle campagne contro l'Aids durante gli anni Novanta. Da militante qual è (di Act-Up), Campillo ha infarcito la storia di esperienza personale riuscendo a restituire il racconto di un percorso fatto da un gruppo tra manifestazioni, provocazioni, attriti, amore e l'immancabile dramma che si porta dietro la malattia. Accolto con una standing ovation, una volta sul palco il regista ha chiarito: "Ci tengo a dire che ho fatto il film insieme a tante persone che mi hanno sostenuto, sono contento che sia stata un’avventura collettiva perché racconta una storia collettiva. Voglio ringraziare tutta la troupe e anche i miei compagni dell’epoca, il film è un omaggio a chi è morto ma anche a chi è sopravvissuto avendo ancora molto coraggio ha messo la propria vita in pericolo per l’attivismo. A loro penso stasera”. 

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Miglior regia: L'inganno

Sofia Coppola ha ricevuto la Palma per la Miglior Regia con L'inganno.

Sofia Coppola è la prima regista donna che si aggiudica il premio a Cannes: quella de L'inganno, remake de La notte brava del soldato Jonathan di Don Siegel del 1971, è la miglior regia de La Croisette. Riletto dalla regista americana, il film è una carrellata di volti femminili (Nicole Kidman, Elle Fanning e Kirsten Dunst, unica eccezione maschile Colin Farrell) che vestono i panni delle giovani ospiti di un collegio femminile ai tempi della guerra di Successione in Virginia. Sofia, che non poteva essere presente alla cerimonia di premiazione, ha mandato una nota, letta da uno dei membri della giuria: ovvero Maren Ade, regista (donna) del "caso" dell’anno scorso, Vi presento Toni Erdmann, la Palma mancata.

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Miglior Attrice: Diane Kruger

Diane Kruger, interprete in lingua originale di Aus dem nichts ha ricevuto la Palma come Migliore Attrice.

Diane Kruger in lingua originale incanta Cannes 2017 e si aggiudica la Palma come Miglior Attrice. Interprete di Aus dem nichts (In the fade) del regista tedesco Fatih Akin,  l'attrice 40enne, con un passato da modella e ballerina, che ha recitato su quasi tutti i set (dai kolossal al cinema d’autore passando per serie tv) ha conquistato la giuria di Pedro Almodóvar con un’interpretazione (finalmente) nella sua lingua madre, nell’intenso ruolo di una donna distrutta dal dolore e in cerca di vendetta all’indomani della bomba neonazista che  ha ucciso suo marito e suo figlio. Gossip: tra le congratulazioni social spiccano quelle del suo ex, l'attore Joshua Jackson che si è detto “sulla Luna” per questo premio e, per tutta risposta, ha incassato un cuoricino.

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Miglior Attore: Joaquin Phoenix

Joaquin Phoenix è il Miglior Attore di Cannes 2017 con You were never really here.

Joaquin Phoenix è il miglior attore: a lui la Palma per l'interpretazione in You were never really here, pellicola introspettiva della regista britannica Lynne Ramsay. Nei panni un ex agente dell’FBI, traumatizzato e dedito a riportare sulla retta via ragazze scappate di casa, un giorno si ritrova costretto a fare i conti con losco giro di traffico sessuale di minorenni per aiutare Nina, giovane figlia di un politico poco preoccupato della sua fine. "Si tratta di un premio inatteso - ha dichiarato sul palco l'attore che calzava un paio di sneakers - scusate le mie scarpe, non sono adatte lo so ma ho rimandato a casa quelle più adeguate. Grazie Lynne, ti adoro" ha concluso, ringraziando la regista.

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Miglior Sceneggiatura: Palma ex aequo

Per la sceneggiatura premio ex aequo al regista greco Yorgos Lanthimos e all’americana Lynne Ramsay.

La giuria di Cannes 2017 ha attribuito ex aequo il Premio attribuito alla sceneggiatura: sul palco sono stati chiamati il regista greco Yorgos Lanthimos  per il suo tormentato The Killing of a Sacred Deer - nel cast Colin Farrell e Nicole Kidman - e l’americana Lynne Ramsay per You were never really here. Se Lanthimos un po' se lo aspettava - nel 2015 si aggiudicò il Premio della giuria con The lobster e in molti lo considerano l'erede di Lars Von Trier e Michael Haneke - la Ramsay è stata colta di sorpresa:  “ancora cinque giorni fa stavamo finendo il film - ha dichiarato, raggiante - e quindi è bellissimo essere qui. Grazie a tutti gli attori fantastici ma soprattutto a Joaquin Phoenix”.

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Premio della Giuria: Loveless

Il regista russo Andrey Zvyagintsev si è aggiudicato il Premio della Giuria di Cannes 2017 con Loveless.

Loveless, la triste storia d’infanzia e d’abbandono del regista russo Andrey Zvyagintsev (già Leone d’oro a Venezia con Il ritorno) si è aggiudicato il Premio della giuria di Cannes 2017. L’ha conquistata dopo averla fatta riflettere raccontando la storia di Aliocha, 12enne figlio di genitori sul punto di divorziare che, non trovando posto per lui nelle rispettive vite future, decidono di mandarlo in collegio. Peccato, però, che il ragazzino scompaia nel nulla.

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Premio speciale: Nicole Kidman

Nicole Kidman, premio speciale a Cannes 2017, l'attrice ha ringraziato la platea con un video.

Assente alla cerimonia di chiusura ma presente al Festival di Cannes con  tre film e una serie tv, Nicole Kidman è stata insignita di un Premio Speciale dalla giuria per l'insieme della sua opera. A fare le sue veci, sul palco, il collega americano Will Smith che dopo una strepitosa imitazione, ha lanciato un video che mostrava l'attrice a Nashville, reduce dall'esperienza a Cannes vissuta "come un sogno". Salutando il pubblico ha spiegato che "mi spiace non essere lì con voi ma sono con la mia famiglia" per poi rivolgere alla platea il suo saluto speciale, "Bonsoir, je t'aime e a presto".

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Camera d’Or: Léonor Serraille

Léonor Serraille, giovane regista francese vincitrice della Camera d'Or

Jeune Femme della giovane regista francese Léonor Serraille si è invece aggiudicato il premio Camera D'Or, quello dedicato alle opere prime presentate al Festival di Cannes. Salita sul palco insieme a Laetitia Dosch, la sua protagonista, è apparsa molto commossa e grata per la comprensione dimostrata durante le riprese avvenute mentre lei era incinta.

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Un certain regard: premio a Jasmine Trinca

Diretta da Sergio Castellitto in Fortunata, Jasmine Trinca si è aggiudicata il Prix d'interpretation feminine.

Jasmine Trinca, protagonista di Fortunata di Sergio Castellitto, si è aggiudicata il Prix d'interpretation feminine (il Premio per l'interpretazione femminile) attribuito dalla giuria di Un certain regard, il concorso parallelo presieduto da Uma Thurman. Al centro della storia la difficile vita nella degradata periferia romana di una trentenne ragazza madre che cresce da sola la propria figlia e intanto sogna un futuro miglioe. "Dedico questo premio a mia madre e a mia figlia" ha dichiarato, emozionata, l'attrice. "Sono felice, orgoglioso e fiero" ha fatto sapere Sergio Castellitto.

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