Commenti sul Festival di Sanremo, pagelle e ospiti

Via alla 67esima edizione del Festival di Sanremo. Carlo Conti e Maria De Filippi - quasi - impeccabili, Tiziano Ferro incantevole nel suo omaggio a Tenco, ecco i commenti e le pagelle della prima serata.

Carlo Conti e Maria De Filippi presentano la 67esima edizione del Festival di Sanremo.

Sanremo 2017. La 67esima edizione del Festival comincia con la sua prima serata ricca di ospiti. Maria De Filippi (con 38 di febbre), prima in abito nero e poi in abito bianco, raccoglie consensi, Carlo Conti appare - a detta del web - troppo sicuro (e troppo scuro). Alcuni ospiti piacciono e altri dispiacciono, idem per i Big in gara. Insomma con 11 millioni di telespettatori (50% di share) il Festival della città dei fiori parte davvero col botto.


Tiziano Ferro canta Luigi Tenco

La kermesse si apre con un omaggio alla grande canzone italiana del passato e un Tiziano Ferro in black&white che emoziona – e si emoziona – omaggiando Luigi Tenco cantando Mi sono innamorato di te
Dopo questa toccante intro, la serata può veramente cominciare. Carlo Conti – ormai al suo terzo Festival – si muove come se fosse a casa sua con al fianco una Maria De Filippi all’inizio un po’ impacciata (giustamente, mettiamoci nei suoi panni!), che però sa come riprendersi in corso di serata azzardando alcune battute e ritagliandosi qualche spazio per parlare con Carlo seduta sulle scale dell’Ariston (lo stile Uomini e Donne è difficile da abbandonare).


La prima serata del Festival di Sanremo

Le esibizioni dei Big

Comincia quindi la gara che vede  sul palco un andirivieni di Big (alcuni più Big di altri) che arrivano, salutano, cantano e vanno via. Semplice, veloce, indolore (non sempre) ma forse un po’ troppo serio. L’atmosfera infatti, nonostante la presenza di piccoli siparietti comici di tutto rispetto (come non citare infatti Crozza, che stavolta ha deciso di non presentarsi sul palco per "evitare il lancio di oggetti da parte del pubblico", e il duo Paola Cortellesi- Antonio Albanese (protagonisti del film Mamma o Papà? nelle sale dal 14 febbraio) che scimmiottano l’accoppiata Ferro-Consoli) sembra forse troppo seria, troppa la pressione nel presentare i cantanti in gara, cosa che si riflette nelle loro performance, alcune delle quali non propriamente eccezionali (ma anche in quetso caso preferiamo pensare che sia l’emozione e la sacralità del luogo e dell’evento a giocare brutti scherzi).

Gli ospiti

Tra gli altri ospiti che hanno animato la serata il portatore sano di six pack (addominali scolpiti) Raoul Bova che proprio non riesce ad essere brutto neanche un po’ e come il vino, migliora di anno in anno, Ricky Martin che a giudicare dalla stazza sembra aver fatto una cura di ormoni (ma va bene comunque), Dietta Leotta che in assenza di vallette e farfalle in vista porta un po’ di pepe sul palco dell’Ariston, con la manina (a detta del tweet al vetriolo di Caterina Balivo) pronta ad aprire lo spacco, e la band britannica Clean Bandit che ha portato un po’ di modernità in un luogo che – a tratti – sembra essere rimasto cristallizzato nell’idilliaco ricordo di un passato lontano.

Nota di merito: la presenza sul palco degli "eroi del quotidiano", i rappresentanti della protezione civile, Croce Rossa, Guardia di finanza, esercito e tutti quelli che hanno prestato soccorso alle vittime del disastro dell’Hotel Rigopiano, ridotto in macerie a causa di una slavina, e ai cittadini di tutti quei paesi dell’Italia centrale colpiti dall’intensa attività sisimica dell’ultimo periodo. Per loro standing ovation.

I concorrenti a rischio eliminazione

La serata si conclude con la chiusura del televoto che, unito al voto della sala stampa, decreta i tre nomi dei big che rischiano l’eliminazione: Ron, Clementino e Giusy Ferreri, che andranno allo spareggio a sei. Rivedremo quindi certamente giovedì sera (nella serata dedicata alle cover) Samuel, Alessio Bernabei, Elodie, Al Bano, Fabrizio Moro, Fiorella Mannoia e Ludovica Comello.


Ospiti Sanremo 2017 per la seconda serata

Tutto sommato la prima serata è trascorsa piacevolemente, ma cosa ci aspetta nella seconda? Ancora tanti big in gara, naturalmente, ma quel che fa più gola sono gli ospiti. Tra i superospiti della seconda serata avremo Giorgia che delizierà il pubblico con la sua ultima hit Vanità, i Biffy Clyro, band scozzese che proporrà musica di genere rock alternativo per portare una scossa adrenalinica alla serata, Mr. Simpatia Robbie Williams  (per la quinta volta sul palco dell'Ariston) che sa sempre stupire e farsi apprezzare con le sue performance, er pupone nostrano Francesco Totti e ultimo – ma non utlimo – l’atteso, anzi attesissimo, Keanu Reeves
A questi si aggiungeranno una carrellata di comici (oltre all’onnipresente Crozza) che porteranno in sala la leggerezza e l’allegria che serve per riportare la troppo sacralità del Festival al giusto posto. Attendiamo con ansia questa seconda serata. 


Le pagelle della redazione 

Giusy Ferreri: voto 5.5. L’emozione di essere la prima ad aprire la gara non dev’essere facile da gestire, prova a controllare la voce durante la performance ma la solita tendenza a forzare sulle corde vocali si fa sentire. Può fare di meglio. 

Fabrizio Moro: voto 4. Anche per lui l’emozione non ha aiutato, e tra l’altro il cantante sembra non aver deciso che timbro dare alla canzone: tra l’inizio calmo e tranquillo e la seconda parte decisamente più rock arrabbiato il pubblico  si è trovato un po’ confuso. Fabrizio, scegli.

Elodie di Patrizi: voto 7. Bella voce, tra le più ferme e che riesce a gestire meglio l’emozione del palco. Ci piace. 

Ludovica Comello: voto 3. Com’era il titolo? Ascoltata e dimenticata. 

Fiorella Mannoia: voto 7-. La dama rossa non delude: bella la canzone, elegante lei, ma con voce non troppo ferma. Nonostante il fatto che ci sia piaciuta, ci aspettiamo di più.

Alessio Bernabei: voto 1. Stonato di voce e stonato di look (anche se diciamocelo l’outfit stile bondage riprende la futura uscita di 50 sfumature di nero).

Al Bano: voto 5.5 (per incoraggiarlo). Partecipa al Festival per la quindicesima volta, e canta dopo essere stato colpito da un infarto il mese scorso. Si piega ma non si spezza.

Samuel: voto 8. Si presenta senza Subsonica al seguito e porta una bella ventata di freschezza sul palco dell’Ariston. 

Ron: voto 5.5. Anche in questo caso, canzone ascoltata e dimenticata. 

Clementino: voto 6.5. Il ritmo c’è, il sound anche, ma vogliamo più passione. 

Ermal Meta: voto 7. La canzone c’è e ci piace, la passione anche. Da portare avanti.

E voi? Quali canzoni avete preferito? Quali sono le vostre pagelle?

Copyright foto: Kika Press

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