Dimagrire senza dieta: 10 trucchi per iniziare a perdere peso

Come dimagrire senza dieta? Lo spiega un libro appena uscito negli Usa. Secondo il professor  Brian Wansink, perdere peso senza dieta è possibile grazie al potere della mente. E del design.
 

Come dimagrire senza dieta e sport? Usando il potere della mente. © Olena Yakobchuk

Dieta senza glutine per dimagrire? Non per forza, è possibile perdere peso senza dieta, spiega il dottor Brian Wansink nel suo ultimo libro, Slim By Design: Mindless Eating Solutions for Everyday Life

Secondo Wansink, professore di psicologia del consumo e docente di marketing alla Cornell Univeristy, tutto (o comunque buona parte) di quello che mangiamo in eccesso è una risposta ad una lunga serie di trappole mentali, cattive abitudini, e naturalmente, trucchetti psicologico-pubblicitari per farci consumare di più. Mangiamo senza pensarci su due volte, ragiona il professore, spesso anzi siamo invogliati più dalla mente che dallo stomaco a fare di un sol boccone quello che abbiamo davanti.

Ecco dieci piccole grandi idee che, secondo il docente, ci aiuteranno naturalmente a mangiare di meno, meglio e senza eccedere nei grassi. Ancora prima di provare a metterci a dieta. Perché non provare? 

Dimagrire velocemente senza dieta

La nostra mente può controllare molti aspetti del nostro corpo, anche la fame. ©  Ion Chiosea

Il professor Wansink nel suo libro parla di abitudine meccanica a mangiare, senza ragionarci su: la sua teoria è che spesso mangiamo per stimoli prodotti da pubblicità, da abitudini e da come apparecchiamo e organizziamo la nostra tavola. 

L’approccio vincente, però, è tutto e per tutto mentale. I suoi consigli riguardano diverse consuetudini che abbiamo e che non riusciamo a gestire, o che neppure riconosciamo. Alla base, però, c’è un semplicissimo artificio mentale: la forza della volontà. Solo se vogliamo fortemente arrivare all’obiettivo, spiega il medico, ci arriveremo. Altrimenti, non c’è trucco che riesca ad auto-imbrogliarci.

Perdere peso senza dieta? Con piatti piccoli

Mangiare in piatti piccoli aiuta a fare porzioni più adatte a noi. © Olena Yakobchuk

Il professor Wansink è uno tra i tanti esperti, ricercatori, scienziati e medici, che da tempo spigano che per combattere i chili di troppo e l’obesità non servono solo dieta e rinunce, ma anche la riduzione delle esagerate porzioni cui spesso siamo abituati.

Nel suo libro, Wansink spiega che secondo i suoi studi in università mangiare in piatti più piccoli (ad esempio, quelli da frutta) permette in un anno di perdere 15 chili senza iniziare la dieta. Non solo. Nel suoi libro spiega come mettere in delle coppette le verdure sia un trucco per fare un modo che sembrino più piccole e meno intimidatorie, soprattutto a chi non le ama. Resteranno anche più calde, soprattutto se sono cotte.

Metodi per dimagrire senza dieta: cibo in vista

Cosa tenere a portata di mano? Patatine no, frutta sì. © belchonock

Un’altra serie di trucchi casalinghi di Wansink riguarda delle piccole e grandi scelte per quanto riguarda la stessa organizzazione della nostra casa.

In questo caso la scelta vincente è davvero semplice quanto facile. Tenere a portata di mano, in cucina, solo il cibo sano. Secondo gli esperimenti condotti dal professore alla Cornell Univeristy, tenere il sacchetto di patatine in un luogo visibile della cucina è una scelta che fa salire l’ago della bilancia. Un esempio?

Secondo il professore e il suo team, tenere una scatola di snack fuori dall’armadietto fa ingrassare una donna di 8 chili all’anno in più rispetto ad una che non lo fa.

Come dimagrire in fretta senza dieta? La regola del due

C’è chi sostiene che mangiare fuori faccia ingrassare. Non è sempre vero. © Iakov Filimonov

Mangiare al ristorante fa ingrassare? C’è chi non può fare a meno dell’appuntamento settimanale con la sua pizzeria o il sushi bar. Ma per i golosi, che difficilmente rinunciano al menu fuori casa, il professor Wansink ha inventato la Regola del Due.

Si parte con un punto fermo: ordinare un antipasto che soddisfi pienamente il palato, non importa quanto sia ricco o goloso.

Dopodiché, però, acqua e frutta a parte, si potranno ordinare solo altre due piccole cose. Ad esempio, un altro antipasto e un bicchiere di vino. Un contorno e un dessert. Dessert e vino: le combinazioni sono semplici ma ridotte. Secondo lo studioso, non ci si sentirà privati del pasto, ma si assumeranno quasi il 21% di calorie in meno.

Come dimagrire? Mastica la gomma

Masticare aiuta a mangiare di meno. E a digerire di più. © David Pereiras Villagrá

Importante, quando si mangiano le verdure fibrose, come i finocchi crudi, è masticare a lungo, lentamente, in modo che questo aumenti il senso di sazietà. Meglio ancora far andare le fauci a dovere, con la verdura, prima del pasto, così da riempirsi per bene lo stomaco

Meno salutare, quindi da non fare sempre, è l’abitudine di masticare chewing-gum. Che va bene però per chi ha bisogno di controllare la fame nervosa, o che senza rendersene conto si avventa su snack e schifezze: Wansink ha scoperto che, con una gomma da masticare in bocca, si mangia il 7% di junk food in meno.

Metodi per dimagrire senza dieta: fuori casa

Al bar o al pranzo di lavoro, non è sempre facile mantenersi lontani dalle tentazioni. © Matthew Ennis

Quando ci si trova fuori casa e si deve pranzare, magari al bar vicino all’ufficio. Oppure al ristorantino scelto dal cliente perché vicino al luogo del vostro meeting del pomeriggio. La tentazione è dietro l’angolo.

In questo caso, la cosa migliore da fare è prevenire i morsi della fame e tenere con sé della frutta fresca, da sgranocchiare prima dell’ora del pasto, così da non esagerare con le porzioni per sola fame nera. Un altro trucco è quello di pagare sempre in contanti i propri pasti: secondo le ricerche di Wansink chi paga in contanti consuma statisticamente meno bevande caloriche e ordina meno di frequente il dessert.

Perdere peso senza dieta, le cause (e piatti vicini)

Quando il peso non cala, anche se i comportamenti sono corretti, forse un motivo c’è. © Wavebreak Media Ltd

Non si è a dieta, ma comunque si mangia sano e senza portare a casa troppe schifezze. Eppure, il peso continua a lievitare. Una causa, secondo il professor Wansink, non è sulla bontà del contenuto del piatto, né (talvolta) sulle porzioni servite.

Ma tanto dipende anche da quante volte queste vengono servite. Ad esempio, spiega il docente, se il piatto di portata non è in tavola ma ad almeno un metro e mezzo di distanza, si consumerà il 19% in meno di cibo, perché si servirà meno volte di fila. Addio al bis, benvenuta la linea.
 

Dimagrire senza sport e diete: organizza il frigo

Organizzare bene il frigo aiuta a mangiare di meno. © Evgeny Atamanenko

Dieta e sport sono fondamentali, quando si vuole perdere perso. Ma se si fa già attività fisica in modo continuativo e si mangia in modo sano, non è strettamente necessario aumentare l’allenamento iniziando un nuovo sport né iniziare una dieta.

Per perdere qualche chilo di eccesso, secondo Wansink, basta organizzare meglio il frigorifero. Se si mettono frutta e verdura in alto, ad esempio, le si mangerà due o tre volte di più del normale. I cibi più calorici o meno sani invece devono essere posizionati sotto il livello degli occhi possibilmente coperti da della carta stagnola. I cibi sani, invece, devono essere inseriti in contenitori trasparenti: sarà più semplice servirsene.

Dimagrire velocemente senza dieta facendo una buona spesa

La spesa è un momento importante, se si vuole stare attente alla linea. © Lenetsnikolai Ленец

Nel libro firmato dal professor Wansink ci sono tanti trucchi per aiutare la mente a diminuire naturalmente le calorie e la quantità di cibo che consumiamo, aumentando però il tasso di salute. Uno di questi riguarda un momento fondamentale: la spesa settimanale.

Le borse della spesa devono essere divise a metà: la prima deve andare interamente a frutta e verdura, il resto deve contenere tutto il resto. Non è una cosa semplice da fare, ma aiuterà di certo. Inoltre per prima cosa, Wansink suggerisce di andare al banco di frutta e verdura, e solo alla fine fermarsi al reparto pane e pasticceria

Dimagrire senza fatica? Accendete la luce

Per perdere peso naturalmente si può usare l’illuminazione giusta. © schum45

Sedersi in uno spazio illuminato ci rende due volte più propensi di ordinare una insalata, rispetto al solito. E saremo propensi di ordinare un dolce la metà delle volte.

Per lo stesso discorso, secondo il libro Slim By Design, bisogna evitare di sedersi sul divano al buio con una bibita: la propensione ad accompagnare il tutto da fritti e piatti calorici è dietro l’angolo. Il trucco quindi è illuminare bene gli spazi dove mangeremo, per assicurarci delle porzioni minori e più salutari.
 

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