Tartufo bianco: prezzo e ricette

Alla scoperta del prezioso tartufo bianco, il "simil - fungo" più unico che raro, dal sapore  -  e spesso dal prezzo al kg - ineguagliabile. 

Il tartufo bianco è una delle varietà di tartufo più pregiata. © Maurizio Milanesio /123RF

 

I tartufi appartengono al regno dei funghi, in particolare alla classe Ascomiceti, famiglia delle Tuberaceae. Il corpo di questa particolare specie cresce in maniera spontanea sotto terra stabilendo un rapporto simbiotico con gli alberi accanto ai quali cresce (generalmente querce e lecci).
Una delle varieta di tartufo più pregiata è chiamata tartufo bianco, a causa del suo caratteristico colore. 

Il nostro paese è un grandissimo produttore e esportatore a livello mondiale di tartufi poiché in tutta la penisola se ne possono trovare di ogni specie. 
Per quanto riguarda il raccolto, tradizionalemente veniva effettuato con l’ausilio di un maialino, pratica caduta in disuso poiché i suini sono particolarmente ghiotti di tartufi, e quindi una volta trovati li mangiavano. Al giorno d’oggi si tende au utilizzare dei cani appositamente addestrati (chiamati proprio cani da tartufo).

 

Costo del tartufo bianco

Questi frutti della terra sono da considerarsi in genarale abbastanza rari poiché il loro spuntare furtivo dipende da una serie di fattori ambientali, e può dunque capitare che a causa della scarsità di questo prodotto il costo arrivi anche a cifre considerevoli. 
Il tartufo bianco (Tuber magnum) è una delle varità di tartufo più pregiata, non solo dal punto di vista gastronomico, ma anche dal punto di vista economico, basti pensare che in Italia durante un’annata poco profiqua il prezzo al kg di questo particolare tartufo è arrivato a 4.500 euro! 
 

Sagra del tartufo

Per quanto riguarda le aree di raccolta da citare Alba, comune italiano in provincia di Cuneo, cittadina in cui si svolge ogni anno la Fiera del tartufo bianco più antica. Oltre al Piemonte, anche la Toscana e il Molise sono celebri per essere dei luoghi che pullulano di tartufi bianchi.

 

Ricette con tartufo bianco

Il gusto del tartufo si presta alla preparazione di primi e secondi. Il sapore così singolare e pregiato di questo prodotto si adatta perfettamente alla preparazione dei piatti più disparati, l’importante è non trattarlo troppo poiché si rischia di non valorizzarne il gusto a dovere.
Una delle ricette tradizionali è quella delle tagliatelle al tartufo bianco, o, in alternativfa i tagliolini: pasta (rigorosamente all’uovo) condita con tartufo passato in padella con burro e olio. Come detto, però, il tartufo non va cucinato nel vero senso della parola poiché si rischia di perderne l'aroma, basterà infatti semplicemente scaldare l'olio e il burro, e quando quest'ultimo sarà sciolto togliere dal fuoco e versarvi pasta e tartufi senza lavorare troppo il composto.

Il discorso per il risotto al tartufo è analogo: questo particolare fungo deve sprigionare da solo tutto il suo aroma per profumare e insaporire a dovere i vostri piatti. 
Se preferite invece una preparazione dolce, decisamente da fine pasto, provate a gustare il gelato al tartufo bianco e cioccolato, il gusto aromatico e singolare vi stupirà!

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