Violenza psicologica: ecco come riconoscerla

La violenza psicologica è una forma di abuso che molte donne non riconoscono, pensando che finché non è fisica, la minaccia non sia reale. Ecco invece quali sono i segnali da tenere sotto controllo.

La violenza psicologica, nella cronaca di tutti i giorni, è sorpassata dai tanti episodi di abusi fisici. L'orrore di femminicidi, ci fa pensare che sia, sotto sotto, quasi meno grave. Dati Istat alla mano, si parla di quasi 7 milioni di donne italiane tra i 16 e i 70 anni che, nel corso della vita abbiano subito una forma di violenza fisica o sessuale, dentro o fuori della famiglia. E spesso, nota l'istituto di ricerca nel suo rapporto annuale sul tema, chi la subisce è anche vittima di violenza fisica o sessuale. Che non è meno drammatica, ma solo meno riconoscibile. Perché quando si parla di violenza psicologica, ci sono una serie di comportamenti, da parte del partner, cui si deve prestare attenzione.

Cos'è

L'associazione Dire, Donne in rete contro la violenza, elenca forme di violenza diverse: sessuale, fisica, economica, psicologica. Ma rileva che quest'ultima racchiude ogni forma di abuso che lede l’identità della donna. Ci possono essere attacchi verbali, dall'insulto alla derisione, per convincere l'altra persona di essere una nullità. Lo scopo è anche isolarla dalle sue relazioni sociali, così da limitare la sua indipendenza, anche economica. Gelosia e controllo ossessivo si possono accompagnare a minacce verbali di aggressione, di abbandono, ma anche danneggiamento di oggetti della donna e violenza sugli animali, o sui figli.
Gli scatti di rabbia possono essere comuni a tanti, persino portarci a comportamenti sprezzanti e sbagliati, ma spiegano da Dire, "nella violenza psicologica non si tratta di un impeto d’ira momentaneo ma di un tormento costante e intenzionale con l’obiettivo i sottomettere l’altro/a e mantenere il proprio potere e controllo".

Come riconoscerla

Tra i decaloghi pubblicati dai centri antiviolenza online si possono trovare una serie di segnali che possono indicare una violenza psicologica, che avviene quando il proprio partner:
- ti critica per il tuo modo di parlare, muoversi, vestire
- ti critica davanti ai figli o davanti agli amici per quel che dici o fai
- ti chiede di cambiare qualcosa del tuo aspetto fisico per compiacerlo
- non ti permette di metterti in contatto con i familiari (chiamarli o vederli)
- non vuole che esca da sola o con le amiche, e ti segue, o controlla telefonate e sms
- ti accusa di non essere una buona madre, moglie
- minaccia di non farti vedere più i figli, o di uccidersi
- ti accusa di essere pazza o di avere reazioni esagerate

Stalking e mobbing

Tra le campagne pubblicate in Italia a livello regionale c'è quella della Regione Piemonte, che offre un chiaro opuscolo scaricabile online, nel quale ricorda che anche lo stalking (persecuzione e molestia assillante, non solo da sconosciuti ma anche da familiari) e mobbing (finalizzato ad allontanare qualcuno dal proprio posto di lavoro) fanno parte della definizione più grande di violenza psicologica e come tali vanno trattati.

Uscirne in 5 passi

La campagna Piemontese pubblica un utile piccolo prontuario per provare ad aiutare chi si trova in questa situazione. I cinque passi consigliati consistono in:
- Cercare di riconoscere e ammettere di stare subendo una violenza, che come tale non è mai giustificabile.
- Accettare le proprie ansie, paure, dubbi: sono normali, ma non bisogna vergognarsi di nulla.
- Non demoralizzarsi: uscire dallo stato di paura è possibile.
- Rivolgersi ad un centro antiviolenza o un servizio sul territorio.
- Concordare un percorso di uscita dalla violenza con l'aiuto e il supporto esperto.

Le app (e il numero verde) contro le violenze 

Create o patrocinate da centri e associazioni antiviolenza, ci sono l'app Dire, con informazioni, notizie e servizi. Siamo sicure offre un decalogo di comportamenti e consigli di auto-aiuto. Save The Woman infine offre un piccolo test per aiutare a capire se si è vittime di una violenza psicologica o di altro tipo. Il numero Antiviolenza Donna è invece 1522.

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