Topinambur: proprietà, coltivazione e ricette

Il topinambur è un tipo di tubero noto anche come rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme proprio a causa del suo gusto dolciastro e delicato che ricoda quello del carciofo. Grazie alla sua composizione chimica questo tubero è un alleato per chi vuole perdere peso, infatti, contrariamente alle classiche patate, non contiene amido, ma inulina, fibra che stimola la regolarità intestinale. 

La pianta del topinambur appartiene alla famiglia delle Asteraceae e la sua coltivazione originariamente proviene dal Nord America anche se, al giorno d'oggi, troviamo campi in tutta Italia (eccezion fatta per la Sardegna). È una pianta che non ha bisogno di particolari attenzioni, ma soprattutto di pieno sole. 

La coltivazione del topinambur è molto semplice, basta infatti trattarlo come un classico tubero, per esempio la patata. Nonostante il fatto che l'estetica lasci a desiderare, dovremmo ricrederci dopo averlo interrato in un vaso (nel periodo che va da gennaio a marzo) e posto sul nostro balcone: sulla nostra pianta sbocceranno infatti delle meravigliose margherite gialle. 

Ricette con il topinambur

Il gusto delicato e dolciastro del topinambur lo rende versatile e al contempo gustoso anche se gustato da solo. 

Per un primo piatto originale mixare il tubero precedentemente sbollentato con delle noci, cuocere la pasta (preferibilemente degli spaghetti) e unire il composto ottenuto con della ricotta. Saltare in padella condimento e pasta, insaporire con parmigiano, far freddare e gustare.  
Può essere gustato in chips, tagliandolo a fettine sottilissime e friggendolo in abbondante olio di semi, inoltre il topinambur al forno con altre verdure (i funghi per esempio) o all'insalata è sempre delizioso. Questo tubero infatti, a differenza delle patate, può essere gustato anche crudo condito con mayonese o senape.  

Piccola curiosità: il topinambur è inserito all'interno degli alimenti consigliati per chi segue una dieta paleo. 

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